1 °Gennaio 2015 : “Giornata Mondiale della Pace”.

Il principio basilare in cui tutti i popoli devono ambire è condensato nella frase di Papa Francesco “ Non più schiavi, ma fratelli”, tema della 48° “Giornata Mondiale della Pace” che si celebra il 1 gennaio 2015.

Questo avvenimento è di grande importanza, molto attuale, in questi momenti in cui si cerca di costruire una società in cui tutti siano equamente rappresentati e possano dare il loro contributo per un mondo migliore.

E la solidarietà che chiede Papa Francesco è molto importante, è un segno tangibile che tutti dobbiamo dare e non soltanto nei problemi di tutti i giorni, ma anche della crescita spirituale di una società fatta di persone che hanno le loro necessità, i loro desideri per un benessere per tutti.

E’ un percorso difficile, fatto di ostacoli, di barriere da superare e non a caso da Papa Francesco è stata scelta questa tematica, con il precipuo scopo di raggiungere traguardi migliori, che possono ottenersi se tutti rispettiamo nel quotidiano i diritti umani.

Uno dei temi del nostro 1tempo e con una drammatica rilevanza è dato dalla poca osservanza dei diritti umani, non solo nel rispetto per gli animali, ma per l’indifferenza della politica che ci lascia perplessi.

Bisogna che la politica tocchi con mano la sofferenza della gente, una sanità derelitta in molte Regioni d’Italia, dove la gente riesce poco a curarsi, o curarsi male.

L’ultima “trovata” che si va affermando nella “finanza sanitaria”, che non ho nessuna remora a chiamare budget del ricoverato è costituita dall’abbandono, per un superiore concetto di risparmio, di malati cronici al loro destino , ancor più grave se trattasi di pazienti in tarda età, disabili ed agonizzanti, di essere dimessi dalle strutture ospedaliere anzitempo senza una adeguata protezione alternativa, tanto che si finisce con l’aggravare il loro precario stato di salute, alla faccia di quanto dispone la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” dell’ONU, Documento Internazionale ampiamente violato in Italia.

Quanto tempo con l’opinione pubblica dobbiamo aspettare per conoscere la verità!

Questa, signori della politica, è eutanasia mascherata ! Comunque eutanasia “fuori” e non conforme all’Ordinamento Giuridico Italiano, una omissione di soccorso, un “aspetto” umano e sociale di grande rilevanza a cui le Istituzioni ed il mondo della politica non prestano la dovuta attenzione, espressa con una Petizione che è stata rubricata al n.308 dal Senato della Repubblica e n. 31 dalla Camera dei Deputati il 18 marzo 2013.

Bisogna portare il nostro messaggio di pace, di serenità là dove è necessario, perché i valori etici siano trasmessi alle nuove generazioni, perché il nostro prossimo, anche se sconosciuto, è chi ci sta accanto o che incontriamo nelle strade delle n/s città e dei n/s paesi , ma lo è soprattutto colui/ei che è lontano, colui/ei che l’azione sociale e politica dimentica quale palese grande ingiustizia e non lo gratifica della solidarietà, come nel caso del “budget del ricoverato”.

Papa Francesco nel Messaggio per la “Giornata Mondiale della Pace “ci invita ad una presa di coscienza dello stretto legame che esiste nel n/s mondo globalizzato e interconnesso nella coltivazione del bene della pace.

E nella salvaguardia di quanto scrive Papa Francesco, entra in maniera inequivocabile la vita, che è un dono del Creatore e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere quando una vita non merita di essere vissuta.

La vita va rispettata con le condizioni di sviluppo della giustizia, dell’amore verso il prossimo ed il rispetto della dignità di tutti, specie di quella che è scarsamente difesa.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° : “Andiamo avanti con speranza !”

Previte

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