Una vacca crocifissa davanti all’altare

21 Novembre 2017 alle 18:59

Una vacca crocifissa in chiesa davanti all'altare. L'ultima frontiera dell'arte belga

“La vacca sacra” di Tom Herck

Roma. Una vacca crocifissa davanti all’altare. Tutt’intorno, un “lago di latte”. E’ l’allestimento che l’artista Tom Herck ha pensato per la chiesa di Kuttekoven, a Looz. Il tutto con il placet del vescovo di Hasselt, monsignor Patrick Hoogmartens. Nessun problema (in teoria) se la chiesa fosse sconsacrata, come lo sono centinaia nel secolarizzato Belgio. Ma l’edificio, seppure in condizioni pessime, è ancora consacrato, benché non vi si celebri l’eucaristia.

Tom Herk, ha scritto il principale quotidiano locale, Le Soir, intendeva “denunciare l’industria agroalimentare”, con la povera mucca messa alla gogna. Quindici fedeli sono entrati in chiesa e hanno iniziato a recitare il Rosario, criticando il vescovo per aver dato il via libera all’installazione: “E’ terrorizzato dai mass media”, hanno detto. Domenica sera, la diocesi ha reagito, prendendo le distanze da Herck: “Abbiamo sempre voglia di collaborare a progetti artistici, e siamo in grado di apprezzare l’umorismo. Ma una mucca in croce è un passo troppo lungo. Il significato di un simbolo qual è la croce non può essere deviato, altrimenti potrebbe essere offensivo o ridicolo”.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.