A Cipro la chiesa perderà oltre 100 milioni di euro – Vatican Insider

La grave crisi finanziaria colpirà i beni materiali dell’istituzione religiosa come ha dichiarato l’arcivescovo ortodosso Chrysostomos II

Redazione

La ricca e potente Chiesa ortodossa di Cipro perderà oltre 100 milioni di euro a causa della pesante ristrutturazione delle due maggiori banche dell’isola – Cyprus Bank e Laiki Bank – imposta dal piano di salvataggio dell’economia nazionale concordato da Nicosia con l’Eurogruppo. Lo ha rivelato, come riferiscono i media locali, lo stesso capo della Chiesa, l’arcivescovo Chrysostomos II.
«Il capitale di proprietà della Chiesa, che ammontava ad oltre 100 milioni di euro, è andato perso. Ci saranno ancora molte difficoltà, alcuni perderanno il lavoro, gli affamati si moltiplicheranno e la Chiesa dovrà avere cura della gente», ha aggiunto l’alto prelato.
La Chiesa di Cipro, che possiede la maggior quantità di terreni e beni immobiliari sull’isola, aveva ed ha tuttora molti interessi ed azioni in numerose banche e attività industriali e commerciali del Paese, tra cui alberghi e distillerie. Lo scorso settembre, ai primi sentori della crisi, la Chiesa ridusse del 15-25% gli stipendi dei dipendenti, tra cui anche quelli dei vescovi e dei preti, ma lasciò invariati i salari pari a 1.500 euro mensili e quelli inferiori a tale importo.
Mercoledì scorso, all’indomani del rifiuto del Parlamento cipriota di un piano di salvataggio dell’Ue che prevedeva un pesante prelievo forzoso su tutti i depositi bancari, Chrisostomos si era offerto di contribuire a far uscire il Paese dalla crisi ipotecando i beni della Chiesa in cambio di titoli di Stato

Fonte: A Cipro la chiesa perderà oltre 100 milioni di euro – Vatican Insider.

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