Agenzia Fides – ASIA/PAKISTAN – Rimsha, nuovo rinvio: la controparte non riconosce la perizia medica

slamabad (Agenzia Fides) – Si complica il caso di Rimsha Masih, la bambina 11enne cristiana incriminata per blasfemia in Pakistan. Questa mattina, all’udienza davanti al giudice Javad Abbas, di un Tribunale di primo grado di Islamabad, l’Avvocato difensore della bambina, Tahir Naveed Chaudry, ha trovato una novità: si sono presentati gli avvocati della controparte (in questo caso il ragazzo che aveva presentato la denuncia contro Rimsha, firmando il First Information Report, come testimone oculare dell’atto blasfemo). Finora, nelle udienze precedenti, la controparte era assente. Gli avvocati hanno sollevato un’eccezione, contestando i risultati della perizia svolta su Rimsha dalla Commissione medica e non riconoscendone il rapporto finale. Il giudice ha dunque ordinato che tale relazione sia sottoposta ad una verifica da parte di esperti (medici legali e alti funzionari) dello stato. La Corte ha poi fissato una nuova udienza per dopodomani, 1° settembre.

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