InAlgeria,ifuturisposisononumerosia farsiricucirel‘imene. Laqualitàdell‘operazionevariain funzionedelportamonete.
(…) Nell‘automobilein prima fila,unadonna, commossa eparalizzatadall‘emozione è velatadi bianco ed attendela sua sorte; èla giovane sposa. Si dirigeversolasaladellefeste,doveilmatrimonioavràluogo,matrimoniomediterraneo,confolladiospiti,dolci,méchouiedefilécondiversetenutevestimentarie.
Ilseguito è conosciuto: la nottedelle nozze, poi il risveglio in un nuovo statuto, quello di donna sposata.
Tuttoè preparato fino alminimo dettaglio, ma tuttavia, non è così semplice. Da qualche anno,gliuominisonosempre più numerosi ad esigere la verginità delloro coniuge.Quandonon lo fanno, sono i loro genitori a chiedere un certificato di verginità alla loro futura nuora, essendo nell‘impossibilità di verificare esse stesse.
“Siamo più moderni, spiega con un sorriso un giovane sposo, prima, si doveva portare fuorigli abiti della donna macchiati di sangue immediatamentedopo aver compiuto l’atto.„
Questapratica è scomparsa ma i muri rimangono. Fortunatamente,la medicina è là, per alleviare la sofferenza delle donne.l’imenoplastica, atto chirurgico che consiste nel ricucire l‘imene con le mucose vaginali è unapratica segreta ma corrente.
Moltiforumsu Internet ne parlano apertamente e numerosi gabinetti di chirurgia di plastica che hanno aperto ad Algeri lo fanno spesso.
Alcuniospedalipubblici praticano anche l’ imenoplastica e basta generalmente conoscere un medico e convincerlo che sia unaquestionedivita o di morte cosa che èdel resto a volte realmenteilcaso.
L‘operazione, che dura menodi un‘ora, costa tra 100 e 500 euro, e, secondo la qualità dell‘intervento,la membrana ricostituita nontienea lungo; alcune ore o alcuni giorni primadellapenetrazione.
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