Marco Ghisolfo aderiscie all’iniziativa del Meeting di Rimini
In occasione del Meeting di Rimini è stato lanciato un appello internazionale in favore dei Cristiani perseguitati nel mondo. Già diverse decine di migliaia di persone, tra cui il Presidente del Consiglio Enrico Letta, hanno sottoscritto questo appello.
La situazione dei Cristiani nel mondo è sotto gli occhi di tutti: tantissimi di loro sono perseguitati e discriminati e in molti Paesi anche uccisi. Si può parlare a tutti gli effetti di cristianofobia ed è triste che la Comunità Internazionale faccia ben poco per impedire questo vero e proprio sterminio perpetrato da vari Paesi incapaci di accettare la testimonianza cristiana, divenendo la prima confessione religiosa come atti di persecuzione subiti. Tuttavia la cristianofobia non si limita solo alla violenza fisica, ma si può presentare anche sotto forma di violenze psicologiche e discriminazioni: persino nella nostra amata Europa i Cristiani, con diverse modalità, sono ormai oggetto di una persecuzione più o meno velata: basti pensare a chi è riuscito a paragonare il velo delle suore con il velo integrale islamico. Quello che molti scambiano per laicità, che è una buona cosa, è in realtà becero laicismo: un’avversione e lotta sistematica contro la cultura cristiana, ed in particolare cattolica, che pure ha dato il fondamento al nostro continente, tanto è vero che nei tempi antichi l’Europa non era chiamata Europa, ma Cristianità.
Per tutti questi motivi, avendo anche in passato già presentato una mozione in Consiglio Comunale relativa al tema della cristianofobia, non ho potuto che aderire in maniera più che convinta a questa iniziativa a maggior ragione ora che ricopro l’importante ruolo di componente del Coordinamento Regionale di ANCI Giovane Liguria. Colgo anzi l’occasione per invitare tutti i miei colleghi Amministratori ad intraprendere ogni iniziativa utile per portare a conoscenza della Cittadinanza questa iniziativa: aderire è facile, basta andare sul sito internet del Meeting di Rimini e compilare l’apposito modulo.
Marco Ghisolfo
