2 febbraio 2018
Incredibile,sembra fantascienza, invece è realtà. Il modello cinese sembra fare purtroppo scuola. Ora anche in Australia un progetto di legge intende costringere i cattolici – ovvero oltre il 20% della popolazione – a registrarsi presso il governo, ritenendoli legati al Vaticano.Chi non dovesse farlo, rischia un’incriminazione penale. I Vescovi hanno però messo in guardia i fedeli: se la proposta dovesse passare, verrebbero considerati alla stregua di agenti di una potenza straniera e contro di loro potrebbero essere applicate le misure previste in casi di spionaggio o di interferenze politiche estere.
Media e varie organizzazioni per i diritti umani hanno già avvertito la Commissione preposta al varo del provvedimento circa i rischi in esso contenuti in termini di libertà d’ espressione (nella foto, la Cattedrale di San Cristoforo, a Canberra).