BASTABUGIE – ELEZIONI AMERICANE: I REPUBBLICANI HANNO PIU’ ELETTORI, MA HA VINTO OBAMA

Stessa cosa in Sicilia: il nuovo presidente Rosario Crocetta è stato votato dal 14% degli aventi diritto… eppure ha vinto!

di Massimo Introvigne

Benché ampiamente annunciata a causa del sistema elettorale statunitense, la netta vittoria del presidente uscente Barak Obama merita qualche commento, tanto più che questa vittoria è stata accompagnata dal successo dei referendum che proponevano la legalizzazione del matrimonio omosessuale negli Stati di Washington (sulla costa del Pacifico, da non confondersi con il Distretto di Columbia dove ha sede la capitale nazionale Washington), nel Maine e nel Maryland, mentre nel Minnesota – dove il matrimonio fra persone dello stesso sesso rimane illegale –, sia pure con un piccolo margine, gli elettori hanno rigettato un emendamento che avrebbe inserito nella stessa Costituzione dello Stato la nozione secondo cui l’unico matrimonio riconosciuto è quello eterosessuale. Lo Stato di Washington, il Colorado e il Massachusetts – ma quest’ultimo solo per “motivi medici” – hanno legalizzato l’uso della marijuana, mentre l’Alabama e il Montana hanno visto prevalere il “no” in referendum simili che avrebbero reso la droga legale. A parziale consolazione, la Florida ha votato “no” alla proposta di usare fondi pubblici per sostenere l’aborto. Infine, solo con un margine molto ristretto – 51% – e solo grazie alle zone rurali – nelle città, Boston compresa, ha vinto il “sì” – il Massachusetts ha respinto un referendum che avrebbe introdotto l’eutanasia “all’olandese”, cioè il “suicidio assistito” garantito al “malato terminale” che ne faccia richiesta. Il risultato dei referendum sul matrimonio omosessuale è a suo modo clamoroso, se si considera che in passato c’erano stati analoghi referendum in trentuno Stati, sempre regolarmente persi dai sostenitori delle nozze gay.

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