Bilancio 2013 dell’Associazione: il disagio mentale é negativo, molto negativo. Portiamo più rispetto ai disabili fisici ed agli handicappati psichici !

In Italia solo il 3,4% del budget totale dedicato alla Sanità è utilizzato per la cura dei disturbi mentali, mentre in Tanzania è del 7%, il 10% in Australia, il 12% in Inghilterra. Da questi  dati statistici si rileva un grande squilibrio tra bisogni/risposte che deve far riflettere la politica italiana molto disinteressata alle necessità di risorse per nuovi migliori servizi, non garantendo la sicurezza ai cittadini dopo il fallimento del modello manicomiale !

Ma portiamo più rispetto ai ciechi civili, sordi, invalidi, sordomuti, lavoratori con drepanocitosi, talassemia major !

Sono passati oltre 13 anni da quel 16 dicembre 2000 dalla indizione della “1° Conferenza Nazionale sull’handicap” del “Programma di Azione del Governo per le politiche dell’handicap 2000-2003” ( Testo approvato dal Consiglio dei Ministri – Governo Prodi il 28 luglio 2000 ), che ha “ lasciato ” : il nulla !

Sono passati oltre  9 anni da quel celebre 5 dicembre 2004 con il quale è stato dato il via alla “1° Giornata Nazionale per la salute mentale” con Direttiva del  Governo Berlusconi del 25 giugno 2004 (G.U. n.174 del 27 luglio 2004), che ha lasciato : il nulla !

Sono passati oltre 8 anni dalla “Giornata sulla depressione” avvenuta il 17 marzo 2005 nella Sala Verde di Palazzo Chigi dove ho esposto al Governo Berlusconi in 9 punti ( grazie al dottor Gianni Letta che mi ha assecondato), quanto di urgente vige tutt’ora nel mondo della sofferenza psichica che ha lasciato ( purtroppo ) lo status quo !

Dunque in queste “Giornate” “ Conferenze” “ Convegni” e “quant’altro”, Governi, Amministrazioni Pubbliche, o “quant’altro”,  si sono impegnati a promuovere, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la creazione e la diffusione ( anche di “ imposizione “ al Parlamento ! ) di una cultura di accettazione della situazione in cui ”vivono” i disabili fisici ed i soggetti con patologie psichiatriche. Solo parole!

Dopo di ché, per tutte le “ipotesi”, il nulla come il nulla nel recente “ Piano di Stabilità 2013” e nel decreto “Mille proroghe” che pone in subordine i principi costituzionali sanciti dall’art.32, compreso la sicurezza dei cittadini !

Non vogliamo certamente criticare quelle poche “ipotesi” sia dei Governi Prodi, Berlusconi, Monti, Letta ( non siamo legittimati per una vocazione politica !), tuttavia quelle proposte di mutare la malattia mentale con “Conferenze “Giornate” , “Campagne pubblicitarie” od “altro inutile” ancor più “suggerite” da quanti dicono di difendere questi “malati”, non è stato e non è tutt’ora il modo per vincere pregiudizi, combattere lo stigma sociale, l’esclusione, la discriminazione e via dicendo e risolvere il “problema” !

Per superare tutto ciò , bisogna rispondere alle necessità dei “malati” e di quanti sono materialmente loro vicini .

Non voglio pensare come Lucrezio, poeta latino, che suggeriva ai medici per convincere pazienti riluttanti a bere una medicina amara cospargendo il calice di miele in maniera che il malato imbevesse il farmaco, come le “ dolci parole” propinate dalle Istituzioni, non conclusive e né concrete per risolvere il problema malattia mentale e per favore : rispettiamo gli animali, ma diamo più umanità all’uomo !

Le aride statistiche ci propongono che a livello mondiale i disturbi neuropsichiatrici sono causa di morte per un milione ed oltre di persone, senza contare quell’altissima percentuale di vittime di traumi psicologici per un   “numero impressionante di morti”  di persone che convivono con guerre, terrorismo, torture ed altre forme di violenze causate da ”traumi psichici talora difficilmente recuperabili”( denunciato con coraggio da Benedetto XVI nel Messaggio della XIV° Giornata Mondiale del Malato 2007 ed altro).

Moltissimi sono stati  gli interventi della Chiesa Cattolica compiuti da anni per “denunciare” questa situazione fino a Papa Francesco per superare la “globalizzazione dell’indifferenza” ( S. Messa del 24 dicembre 2013 San Pietro) rinnovata nel Messaggio per la 47° “ Giornata Mondiale per la Pace” del 1° gennaio 2014 .

Lottare contro l’emarginazione di chi soffre di disturbi psichici e sostenere cure e prevenzione con risorse umane adeguate, questo in sintesi l’invito del Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moom per la recente “Giornata Mondiale della salute mentale” dedicata al rapporto tra benessere psichico e malattie croniche .

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 450 milioni di persone che soffrono disordini mentali e nella metà dei casi iniziano prima dei 14 anni. Schizofrenia, depressione, stress, sono le patologie più diffuse dall’ONU.

Quindi di fatto disturbi emotivi in giovane età sarebbe un fattore di rischio per contrarli in età adulta.

Ecco l’importanza della prevenzione che ho auspicato nelle n/s Petizioni giacenti in Parlamento, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri !  Signori Presidenti dei Consessi Parlamentari ! Signori della Politica ( col P maiuscolo !).

A livello Censis il 20 % della popolazione italiana accusa disturbi psichici, il 4% di disturbi mentali, il 16% di varie forme di disagio mentale, il 30 % assume psicofarmaci ed il 15 % delle famiglie sono colpite nei loro familiari da disturbi neuropsichiatrici, mentre per l’ISTAT il 15 % uomini e il 25% donne sono colpiti da disturbi psichici.

Molto spesso le strutture pubbliche sono insufficienti e le persone sono colpite da doppia diagnosi di malattia mentale e dipendenza da droghe od “altro”.

Come negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ( una eventuale chiusura è prevista (?) per 31 marzo 2014 (?) ), dove gli internati non possono essere dimessi perché mancano le strutture di accoglienza, “situazione” rilevata per l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa (NA) ed altri, anche dall’ex-“Commissario per i Diritti Umani della Unione Europea” Gil-Robles  nella Relazione per la sua visita in Italia il 10/17 giugno 2005 . ( vedi n/s sito internet) .

Per non parlare delle Strutture Psichiatriche Convenzionate tutt’ora in auge,alla faccia della legge 180 e 833 !

Ogni attenzione rivolta alla promozione della vita umana fisica o mentale, sia della singola persona che del contesto familiare merita certamente un riconoscimento al proponente da parte dell’opinione pubblica, tuttavia, ripeto, non possiamo non rilevare che situazioni reali e concrete non si risolvono con “Conferenze”, “Campagne pubblicitarie” o “handicap-day” e quanto si risalta per lucro, perché ciò che il mondo dell’handicap vuole sono soluzioni medico-sociali concrete che riguardano alcune necessità, quali in breve:

  1. il settore economico 275,87 euro mensili (per l’anno 2013) di provvidenze economiche a  favore degli invalidi  civili, sono solo sufficienti a sopravvivere ;
  2. il settore normativo legislativo che tutelino i loro diritti in un unico Testo Unificato ;
  3. la carenza di una legge-quadro sulla tematica malattia mentale .

Ecco, per le complesse problematiche attinenti alla cura della salute dei cittadini con disagio psichico e per il superiore principio della centralità della persona-malata, ancora una volta nel Rendiconto 2013 dobbiamo constatare il disinteresse delle Istituzioni : TUTTE !

A riguardo riporto, per una grande attenzione, una preziosa riflessione di un nostro contemporaneo Poeta a parziale commento dell’opera letteraria del Macchiavelli “ Il Principe ” : dove “ Il fine giustifica i mezzi “.

E continua testualmente il saggio Poeta, “ Ma è stato frainteso. Egli intendeva spiegare al volgo, che il Principe, inteso come il detentore del potere ( come la politica dei n/s giorni !) giustifica per se stesso qualsiasi mezzo pur di ottenere il suo tornaconto, e non era una espressione per incentivare qualsiasi bassezza da parte di chiunque che prescindesse dai propri meriti, pur di volere forzosamente ottenere il meglio per se a demerito del rispetto e delle necessità altrui ”.( da il Cav. Uff.le Renato Piccioni Poeta e Presidente dell’Accademia Culturale Sammarinese “ Le tre Castella”).

Sono parole, quelle del Poeta, che meritano una meditazione molto profonda per il contenuto esposto con coraggio ed esprimono un senso ed una valutazione del presente, dove alla fine la morale è sacrificata all’interesse, difetto assai diffuso in quei tempi, ma non certamente trascurabile nei nostri giorni !

Malgrado tutto “ il cielo ”, dice una canzone,” è blu sopra le nuvole “ !

Ribadisco, ancora una volta, l’ascolto delle istanze è la condizione essenziale che deve presiedere ogni azione per tradurre in concreto la tanto conclamata pseudo solidarietà, integrazione progetti ( a parole !) del disabile fisico e dell’handicappato psichico.

Serve l’impegno concreto delle Istituzioni considerando che la sede naturale per una risoluzione definitiva di questo “bubbone sociale” è, anche, il Parlamento ( ormai siamo fuori rotta ! ( Peccato che sono stati traditi i principi etici !

Per dare voce a coloro che non possono esprimerla, per promuovere la cultura dell’accoglienza della disabilità, per difendere il malato dal silenzio e dal disinteresse da parte delle Istituzioni per le condizioni di ciascuna persona nello stato sociale e “ la gioia del Vangelo sia sempre nei cuori ” ( Papa Francesco tweet 27 dicembre 2013 ) .

Dobbiamo avere motivi di speranza dall’Ente Pubblico ? non li “ vediamo ! “, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Signori Presidenti dei Consessi Parlamentari e Signori della Politica !

Ma con le sole sagge parole del Beato Giovanni Paolo II° : “ Andiamo avanti con speranza !”

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

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