California, per legge bagni a scuola in base al “gender” | Tempi.it

agosto 12, 2013 Redazione

La proposta è già passata nei due rami del parlamento. Se il governatore firmerà il provvedimento, saranno interessati 6 milioni di alunni dalle elementari ai licei.

 

 

maschi-femmineSul tavolo del governatore della California c’è una proposta di legge per permettere agli alunni delle scuole pubbliche dello stato di usare indifferentemente il bagno delle femmine o quello dei maschi, a seconda di ciò che i ragazzini stessi ritengano più corrispondente alla propria “identità di genere”. Stesso discorso per le attività sportive che, secondo il “bill” californiano, dovrebbero poter essere scelte dagli alunni indipendentemente dalle proprie caratteristiche anatomiche. Così i maschietti, se lo vorranno, potranno fare le ragazze pon pon, e sarà tutta concorrenza in meno per le femminucce che vorranno conquistarsi spazio nella squadra di football.

VERSO L’APPROVAZIONE? Nonostante l’opposizione dei conservatori, la proposta è passata senza troppi problemi nelle due camere legislative della California. Manca solo la decisione finale del governatore, il 75enne democratico Jerry Brown, che ha ancora una settimana di tempo e finora non si è sbilanciato, sebbene alcuni provvedimenti da lui firmati in passato danno l’idea di come la pensi. È stato proprio Brown, infatti, nel 2011, a dare il via a una legge che obbligava le scuole californiane a illustrare agli studenti la storia e le battaglie degli omosessuali durante le ore di educazione civica.

jerry-brown-californiaTAGLIA UNICA. I sostenitori della legge ritengono che i bambini transgender si sentono alienati quando non possono utilizzare il bagno del sesso a cui si sentono più vicini. La legge servirebbe dunque a eliminare una «esclusione che influisce negativamente sulla capacità degli studenti di riuscire a scuola», ha detto Jesse Melgar, portavoce del movimento Equality California. Ma come fa notare la California Catholic Conference, per le pubbliche autorità «sarebbe più appropriato occuparsi di un singolo studente oggetto di discriminazioni» piuttosto che affrontare il problema con un provvedimento «politicamente corretto e a taglia unica». Se approvata, infatti, la legge riguarderà tutti i sei milioni e rotti di alunni delle scuole dello stato, dai bambini delle elementari agli studenti dei licei.

I PRECEDENTI. La California sarebbe il primo Stato dell’Unione a regolamentare il tema con una legge statale, mentre Massachusets, Connecticut, Washington e Colorado hanno adottato già specifici provvedimenti per proteggere gli alunni transgender.Recentemente nel vicino Colorado una bimba transgender di 6 anni ha ottenuto di poter utilizzare il bagno delle femmine dopo essersi rivolta alla giustizia. Nel Maine, una 16enne transgender ha ottenuto di poter presentare davanti all’Alta corte dello Stato il proprio caso:  ritiene infatti di essere discriminata perché la scuola le ha consentito di utilizzare il bagno degli insegnanti invece di quello delle femmine.

Fonte: California, per legge bagni a scuola in base al “gender” | Tempi.it.

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