Ciad, espulso il vescovo italiano che aveva criticato il governo – Vatican Insider

In un’omelia trasmessa alla radio il comboniano Michele Russo attaccava la gestione dei proventi del petrolio. Adesso l’esecutivo cerca il dialogo

Il governo del Ciad ha espulso il vescovo italiano di Doba, Michele Russo, vescovo missionario e comboniano che durante un’omelia aveva criticato la gestione dei proventi del petrolio nel Paese. Il governo ha dato una settimana di tempo a partire dal 14 ottobre per lasciare il Paese.
Le autorità del Ciad hanno motivato la decisione spiegando che il vescovo Russo è stato «dedito ad attività incompatibili con il suo ruolo». Il prelato aveva pronunciato lo scorso 30 settembre un sermone, diffuso da una radio privata, in cui criticava la gestione del proventi del petrolio ciadiano, denunciando un’iniqua distribuzione e il fatto che la popolazione locale non goda dello sfruttamento del petrolio e viva nell«’indigenza».
Mercoledì scorso, l’Alto consiglio per la comunicazione ciadiano aveva diffuso un comunicato riguardante la vicenda  e in cui, sebbene non la evocasse direttamente, chiamava in causa la radio interessata accusandola di aver voluto, nel trasmettere il discorso, «attentare all’ordine pubblico, di proposito».

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