Cina apre al Vaticano, ma chiede non vi siano interferenze – Vatican Insider

La Santa Sede non ha rapporti diplomatici con la potenza asiatica, ma solo con Taiwan

Redazione
Roma

La Cina intende sviluppare relazioni con il Vaticano a patto che questi «tagli le sue relazioni diplomatiche con Taiwan e si astenga dall’interferire negli affari interni cinesi». Lo ha detto in una conferenza stampa il portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Hong Lei.
Per il portavoce, che ha confermato che la Cina «è venuta a conoscenza» che il Papa Benedetto XVI si dimetterà il 28 febbraio, Pechino spera che il Vaticano «voglia mostrare flessibilità e sincerità nel creare condizioni per il miglioramento delle relazioni sino-vaticane sotto il nuovo Papa».
Hong Lei ha invitato il Vaticano a riconoscere il governo di Pechino come l’unico che rappresenti la Cina e riconoscere Taiwan parte della Cina stessa. Per il portavoce cinese, il Vaticano inoltre «deve astenersi dall’interferire negli affari interni cinesi, particolarmente le interferenze nel nome della religione».
È la prima volta, da quando Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni, che un esponente o portavoce del governo di Pechino si riferisce alla decisione del successore di Pietro, snobbata dai media cinesi.
Fra Pechino e la Santa Sede ci sono stati numerosi dissidi soprattutto per la decisione della Chiesa Patriottica Cinese, fedele al governo di Pechino, di consacrare  vescovi e ordinare sacerdoti senza approvazione papale.

Fonte: Cina apre al Vaticano, ma chiede non vi siano interferenze – Vatican Insider.

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