Cina, confermata scomunica al vescovo ordinato illegittimamente

Il rev. Giuseppe Yue Fusheng è incorso nelle sanzioni previste dal canone 1382 del Codice di Diritto Canonico.

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 10 luglio 2012 (ZENIT.org) – Con riferimento alla recente ordinazione episcopale illegittima in Cina, la Santa Sede ha ribadito e confermato la scomunica latae sententiae.

Al tempo stesso il Vaticano ha lodato i cattolici cinesi che con la loro preghiera e il loro digiuno, stanno compiendo uno sforzo per riconciliare le varie comunità del paese, nel segno della fedeltà a Roma.

In un comunicato stampa, la Santa Sede ha precisato che l’ordinazione episcopale del rev. Giuseppe Yue Fusheng, avvenuta ad Harbin (provincia di Heilongjiang), lo scorso venerdì, è stata celebrata “senza mandato pontificio e quindi illegittimamente”, pertanto il presule “è incorso automaticamente nelle sanzioni previste dal canone 1382 del Codice di DirittoCanonico”.

Di conseguenza la Santa Sede “non lo riconosce come Vescovo dell’amministrazione apostolica di Harbin, ed egli è privo dell’autorità di governare i sacerdoti e la comunità cattolica nella provincia di Heilongjiang”, si legge nella nota.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →ZENIT – Cina, confermata scomunica al vescovo ordinato illegittimamente.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.