Cina. La morte di mons. Chen Shizhong: ai lavori forzati aveva perdonato i propri nemici

Il 16 dicembre scorso è deceduto mons. Giovanni Chen Shizhong, vescovo della diocesi di Yibin (Suifu), nella provincia di Sichuan (Cina Continentale). Lo rende noto oggi l’agenzia Fides. Il presule aveva 95 anni. Era nato nel 1917 da una famiglia cattolica. A dieci anni aveva cominciato il suo percorso vocazionale nel seminario minore di Yibin, proseguendolo con la formazione filosofica e teologica presso il seminario dell’Annunciazione. Nel 1947 era stato ordinato sacerdote e aveva lavorato come parroco. Negli anni ’50 e durante la Rivoluzione Culturale era stato dapprima imprigionato e poi condannato ai lavori forzati come contadino. Al riguardo, alcuni mesi fa egli confidava a un fedele che in quella dura esperienza aveva ricevuto il dono di perdonare i propri nemici. Nel 1985 venne consacrato vescovo e nel 1988 fu nominato rettore del seminario regionale del Sichuan, incarico che lasciò l’anno successivo per motivi di salute. Tornato alla guida della diocesi di Yibin, vi è rimasto per più di vent’anni. Il 30 novembre 2011, seriamente malato, ha consacrato il rev. Pietro Luo Xuegang come coadiutore per la sede di Yibin.

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