Conclave: dopo Benedetto XVI un papa contro il secolarismo | Tempi.it

marzo 3, 2013 Giuseppe Rusconi

Scossi dalla rinuncia di Benedetto XVI, assediati dalla secolarizzazione che proprio in Europa porta avanti le sue campagne più micidiali, i principi della Chiesa si preparano a eleggere il nuovo Pontefice.

L’11 febbraio, memoria della Beata Vergine di Lourdes e 84esimo anniversario della stipula dei Patti Lateranensi, papa Benedetto XVI ha comunicato al mondo attonito la sua rinuncia al Pontificato per il 28 febbraio alle ore 20. Un gesto rivoluzionario, inaudito nella storia della Chiesa per il contesto storico e le circostanze di piena libertà in cui è avvenuto, frutto di un lungo processo di maturazione e prefigurato già nel 2010, nelle pagine dell’intervista rilasciata a Peter Seewald; un gesto ben cosciente che è un atto di lungimiranza, non certo di resa. La Chiesa di Cristo ha bisogno, soprattutto in contingenze ostili come quella presente, di un timoniere terreno che la guidi con energie fisiche e psichiche adeguate. Grazie, papa Ratzinger, per quanto ha seminato.

IL SOLCO DI RATZINGER. Il cielo è azzurro quando varchiamo il portone del Sant’Uffizio, quello che per ventitré anni ogni mattina non festiva varcava Joseph Ratzinger da prefetto della Congregazione. Raggiungiamo con l’ascensore l’appartamento del cardinale Elio Sgreccia, attraversando per qualche metro la terrazza con vista spettacolare sul Cupolone. «Lunedì 11 febbraio eravamo tutti lì, nella Sala Clementina – esordisce – e tutti noi abbiamo provato una forte scossa emotiva, anche affettiva, quando abbiamo udito quelle parole dalla bocca del Papa. Io non me l’aspettavo proprio e così gli altri. Pensare a un distacco improvviso dalla sua figura, dai suoi messaggi, dalle sue omelie (per molti di noi pane quotidiano), ci è sembrato veramente un fulmine a ciel sereno, come ha detto subito il cardinal Sodano». Eminenza, questa sorpresa permane ancora oggi, a otto giorni dall’annuncio? «Sì, permane in noi e credo nella gente: in tanti fanno ancora fatica a metabolizzare un gesto del genere. Restano le domande sulle possibili conseguenze per i suoi successori, resta il senso di novità dirompente, di distacco da una tradizione collaudata, da una certezza».

Cliccare sul link per continuare a leggere: Conclave: dopo Benedetto XVI un papa contro il secolarismo | Tempi.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa, Occidente apostata. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.