A Genova all’incontro dell’Azione Cattolica sulla famiglia il duro commento del presidente della Cei Angelo Bagnasco sull’allargamento del matrimonio per tutti
Luca Rolandi
Abbiamo a cuore la famiglia, perché “abbiamo a cuore tutto l’uomo” e “abbiamo a cuore il futuro dell’Italia”. Sono le parole con le quali l’Azione Cattolica, con il suo presidente prof. Franco Miano, ha presentato nel capoluogo ligure il convegno “Famiglia: risorsa per la Chiesa e per la società”, questa sera, tappa nel cammino che la prima associazione laicale sta compiendo in tutte le regioni d’Italia per prepararsi alla prossima Settimana sociale dei cattolici italiani di Torino.
A Genova, nella sala Quadrivium di piazza Santa Marta 1, nel corso della serata sono intervenuti, oltre il presidente centrale dell’AC, l’assessore regionale al bilancio Sergio Rossetti e soprattutto il cardinale Angelo Bagnasco che hanno approfondito l’importanza della famiglia come risorsa per la Chiesa e per la società.
A margne dell’incontro l’ arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha commentato la notizia del primo voto favorevole in Francia dell’Assemblea nazionale per l’allargamento del matrimonio a coppie omosessuali con un «siamo vicino al baratro», dicendo che l’Italia «non deve prendere esempio da queste situazioni che hanno esiti estremamente pericolosi: non seguiamone le orme».
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