Ileana Argentin deputata del PD, disabile, ha riferito di essere stata aggredita verbalmente fuori dal Parlamento, mentre in quest’ultimo avveniva il dibattito sul “decreto FARE “
Non è che si vuol prendere in considerazione un “ fattaccio” avvenuta su una Deputata di una certa fazione politica, ma quello che ci colpisce di più è per quanto la stessa ha riferito, che l’aggressione, anche se di natura verbale, sia avvenuta su un disabile.
Questo è grave , anzi gravissimo !
Quello che si deduce da questo grave episodio è la carenza della cultura della promozione e ri-promozione della vita e della dignità di ogni vita nascente o vivente che per noi cattolici,continuando ad attingere dalla Fede la forza della carità accogliente, desideriamo che questo avvenga con democrazia con tutti .
E’ in grave pericolo la dignità dell’uomo . Certamente !
Dobbiamo ricordare la famiglia,l’ansia,la necessità,la speranza, il rispetto della dignità di ogni persona è necessità prioritaria per “difendere” in concreto i valori morali che devono presiedere nella coscienza di ogni uomo mentre la società civile continua a chiudersi nel guscio dell’egoismo .
Di fronte a questi grandi richiami,innanzi a queste considerazioni d’alto livello,urge rimuovere e risolvere i diversi problemi di carattere sociale in cui vivono tante famiglie sepolte nel silenzio e nella solitudine dei loro drammi, a causa della droga e delle malattie consequenziali,della strisciante eutanasia,della ventilata clonazione umana,del far-west procreativo sulla fecondazione artificiale,dell’aborto ormai legalizzato,della disoccupazione specie giovanile,dei terremotati ormai dimenticati,della vita indifesa dei malati specie di quelli psichici lasciati allo sbaraglio,della criminalità imperante specie minorile,dei nuovi poveri,di quanto attenta il vivere quotidiano e delle altre vicissitudini note e meno note.
Dobbiamo proprio sperare che di fronte ai duri temi della vita,continui il rispetto e la dignità della persona,degli’individui,che i cuori dei padri si riconducano a quelli dei figli,quelle delle coppie quasi “ scoppiate”riconsolidano i legami morali che una cultura falsa e trasgressiva sta svuotando del vero significato ed i cui risultati molto negativi e deteriori si riscontrano quasi ogni giorno .
Ecco tutto questo si può fare, ma rispettando le regole del buon senso e della democrazia !
Oggi per interpretare la condizione socio-culturale dell’uomo è comprendere, in una sorte di solidarietà, chi è il suo prossimo,chi è nella necessità di esigenze può trovare nel prossimo quella vera solidarietà che condivide le sue difficoltà . In una parola come ci comportiamo di fronte a chi è nel bisogno?.
Il nostro “tempo” pare inaridirsi e tutti lo vediamo nel rissoso clima di antagonismo sociale,culturale e politico, che si traduce in un scontro verbale come quello avvenuto cil il Deputato Argentin .
In questo clima di crisi di valori morali,è necessario che ci riprendiamo,almeno per noi cristiani,quei valori che tutti insieme sono stati nostri e possono essere rifatti con gli altri .
Se hanno suonato le loro trombe,noi dobbiamo far sentire le nostre campane !
La solidarietà sociale è,in parte, dovuta all’influsso di idee filosofiche e dottrine di uguaglianza e libertà,ma soprattutto a quella immensa “rivoluzione storica” che è stato il cristianesimo perché ha diffuso nel mondo l’idea di una completa fraternità universale,di una comune appartenenza alla famiglia dei figli del Creatore.
Nella predicazione del Salvatore troviamo i presupposti per una nuova visione della connivenza tra gli uomini fondata sull’amore e sulla pace,ribadita poi a duemila anni di distanza dalle Nazioni Unite.
Non dobbiamo rinchiuderci nei nostri privilegi,ma piuttosto in un’armonica intesa verso il bene comune tutelando la difesa della dignità di ogni uomo, anche di quello che avendo una responsabilità pubblica come quel Deputato, al quale facciamo di cuore ed accolga tutta la n/s modesta solidarietà .
Previte
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