Deridere Maometto non è un incitamento all’odio

di Daniel Pipes
FoxNews.com

24 settembre 2012

Per fermare la violenza islamista a causa di ciò che è stato percepito come un oltraggio a Maometto, in un altro articolo ho scritto che gli editori e i produttori occidentali dovrebbero mostrare quotidianamente le vignette su Maometto “fino a quando gli islamisti si abitueranno al fatto che trasformiamo le vacche sacre in hamburger”.

Quest’appello ha suscitato una risposta solenne da parte di Sheila Musaji del sito web “The American Muslim” che lo ha definito “irresponsabile e inaccettabile”. E perché mai? Perché, come ha asserito la Musaji: “La soluzione all’escalation di violenza e all’incitamento all’odio non è più l’incitamento all’odio”.

Gli islamisti vogliono rimuovere un fregio marmoreo degli anni Trenta che decora la sala principale di una Corte Suprema statunitense e che raffigura Maometto in veste di legislatore.

Il che sembra una risposta abbastanza sensata. Ma deridere Maometto, bruciare un Corano o definire l’Islam un culto è incitamento all’odio? E che dire delle rispettose rappresentazioni di Maometto negli edifici della Corte Suprema degli Stati Uniti o nella Corte Suprema dello Stato di New York? Anche queste hanno causato disordini e tumulti.

Le autorità giuridiche concordano nel sostenere che l’incitamento all’odio riguarda le parole dirette contro una categoria di persone. Ecco una tipica definizione tratta dal sito web USlegal.com: “L’incitamento all’odio è rivolto essenzialmente contro un gruppo di persone definite in termini di razza, etnia, nazionalità, sesso, orientamento sessuale e così via dicendo”.

Attaccare il carattere sacro di una religione, a mio avviso, è abbastanza diverso dal prendere di mira i fedeli di quella religione. Nel primo caso la parola è protetta, fa parte degli scambi di opinioni nel mercato delle idee, che non sono tutte belle. Libertà di espressione significa libertà di offendere e di essere antipatici. Fino a quando essa non comprenderà l’istigazione e non conterrà delle informazioni che spingono a un’azione penale, la cattiveria sarà una parte essenziale del nostro patrimonio.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Deridere Maometto non è un incitamento all’odio :: Daniel Pipes.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Americhe. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.