Don Salvatore Lazzara : Il comunismo cosmico

 

Non imbavagliate le coscienze
 
Dopo le recenti critiche da parte delle associazioni gay, sulla nascita e la protesta del movimento Manf  Tour Pous Italia, insieme alle sentinelle in piedi, chiariamo quali sono i punti a cui i neonati gruppi si appellano nella protesta contro il DDL Scalfarotto:
1) La protesta è finalizzata alla tutela del diritto di opinione, minacciato dal recente DDL denominato “Legge contro l’omofobia e la transfobia);
2) L’eventuale approvazione di questo DDL, impedirà di fatto l’eventuale dissenso alla proposta di legalizzazione dei matrimoni gay, delle adozioni per i gay e alle legalizzazione della maternità surrogata. Perché ciascuna ragione addotta, potrà essere ritenuta, a seconda del Giudice di turno, frutto di omofobia. Riteniamo che tali questioni andrebbero discusse serenamente e senza la minaccia della galera per chi ne dissente.
3) Non è vero che l’attuale versione DDL porti delle tutele in più per le persone omosessuali e i transgender poiché non è più prevista l’aggravante ai reati di violenza e di ingiuria, prevista solo nell’originaria versione del DDL. Infatti la violenza sugli omosessuali sarà punita con la medesima pena prevista attualmente dal nostro ordinamento, indipendentemente dal fatto che il disegno legge venga approvato o no. L’unica novità introdotta è appunto la limitazione del diritto di opinione. Ed è falso che senza questo decreto legge, si mantenga la libertà all’insulto, visto che già esiste il reato di ingiuria.
Sulla piattaforma informativa ingannevole, favorita dai mezzi di comunicazione, le forme di protesta citata, sono sistematicamente presentate e bollate come “omofobe”, creando nell’opinione pubblica sospetti, primo fra tutti l’incubo della discriminazione e della legittimazione della violenza. Si crea il rovescio della medaglia: le forme di dissenso, diventano espressione della cattiveria fondamentalista di alcuni che non vogliono le tutele per gay,  con la conseguente negazione dei matrimoni, e l’aggravante della libertà degli insulti nei loro riguardi. Non è così. Queste considerazioni vanno smontate una ad una. I gay non avranno nessuna tutela in più, i picchiatori dei gay continueranno a picchiarli sempre rischiando la stessa pena. L’insulto sarà sempre vietato, come già lo è adesso.
 
Manifestazione a piazza di Pietra, Roma
 
Bisogna far conoscere al pubblico senza ambiguità qual’è la novità della legge. Ecco il punto fondamentale: il restringimento del diritto di opinione atto ad aprire un’autostrada verso i matrimoni egualitari.  Lo scopo primario della protesta come più volte è stato ripetuto durante le manifestazioni è quello di creare un sano, sereno e leale confronto sui temi del matrimonio, adozioni gay e madri surrogato. Sui temi esposti, le lobby non vogliono il confronto. Denigrano ogni inziativa “contraria” alle loro idee. Chi è contro la libertà di parola ed espressione?  Sono loro che pretendono un confronto puntandoci la pistola sul viso con la minaccia della galera. Il movimento di protesta afferma con forza: “Noi vorremmo poter continuare a rivendicare il diritto dei bambini ad avere una mamma ed un papà”. Il messaggio che filtra invece è diametralmente opposto: “i gruppi sono contrari alle adozioni per le coppie dello stesso sesso”. Girando l’idea nella direzione espressa, i buoni perseguitati sono i gay, mentre tutti gli altri sono cattivi da cui prendere le distanze e da cui difendersi. Durante un dibattito pubblico su FB,  Gianluca Russo ha chiesto ad un omosessuale: “Ma se tu hai avuto una mamma, perché la vuoi togliere a tuo figlio?” L’ho ha azzittito subito. Siamo entrati nell’era del consumismo cosmico (cit.).  La nuova dittatura abolirà per sempre il concetto di “femmina” e “maschio” neutralizzando la natura nella prospettiva dei desideri egoistici dei singoli. 
 
Simona Marini alla Manifestazione di Roma
con gli occhiali rossi seduta a terra.
 
Riporto la testimonianza di Simona Marini: Leggendo diversi comunicati delle associazioni gay e del Movimento 5 stelle, a seguito di alcune manifestazioni delle “SENTINELLE” a tutela della famiglia naturale e contro la Legge bavaglio per la modifica delle norme penali ad esclusiva tutela degli omosessuali (un discrimine verso le offese agli etero!!??) mi rendo conto che in ITALIA c’è chi vuole tutelare solo chi si decide dall’alto secondo un pericoloso schema precostituito a livello mondiale! Si parla tanto di esigenza di tutela dei gay, da atti violenti e discriminatori ma chi tutela o tutelerà NOI CRISTIANI, ad esempio, dalle offese quotidiane al nostro sentimento religioso, nei luoghi di lavoro ad esempio, in cui, solo perché si porta una Croce al collo, si viene definiti “amici dei pedofili”, o solo perché si va a Messa, si viene definiti “arcaici bigotti, figli della Inquisizione”? Quante volte, nelle sfilate del gay-pride, si sono viste sfilare persone gay vestite in tono di scherno, da preti o suore? QUANTE VOLTE le associazione gay hanno proferito parole contro il mondo etero, ponendosi al di sopra degli altri per qualità artistiche o d’animo? Quante volte la satira televisiva di programmini da quattro soldi, si è scagliata contro vescovi, sacerdoti, suore o contro lo stesso Papa e la Chiesa e i credenti in generale? Fra tutti pensiamo alla satira di rai tre… Si aggiunga inoltre che da parte dell’ISLAM c’è un chiaro intento di dominazione delle terre occidentali a prevalenza cristiana, talvolta dichiarato apertamente dai loro esponenti politici! Mettiamoci anche l’aggravante che parte della politica nostrana ed europea, tende sempre più a misure normative di soppressione delle tradizioni derivanti dal cristianesimo, come ad esempio con riguardo al presepe, sempre meno presente in vetrine e scuole, o alla eliminazione dei Crocifissi, o delle canzoncine natalizie a sfondo religioso o dello stesso insegnamento della religione cattolica ecce cc… IO DICO BASTA! BASTA ALLA PERSECUIZIONE CRISTIANA attuata ormai in mille subdoli modi, fisici, in molti paesi, ed intellettuali in altri e dico basta ad una politica che ci sta ponendo tutti, etero ed omosessuali, l’uno contro l’altro! IO NON SONO CONTRO I GAY E NEMMENO CONTRO GLI ATEI E NON SONO CONTRO NESSUN ESSERE UMANO ma contrasto apertamente ogni forma di razzismo verso il mondo etero e verso il mondo cristiano! LA NATURA VA’ RISPETTATA E NON STUPRATA DA LEGGI E SCELTE IN CUI L’UTERO diventa un monolocale in affitto per figli concepiti da componenti riproduttive di diversi soggetti umani fino a perdere il conto di quante persone sono intervenute per generare quella vita e sono contro ogni forma di soppressione della libertà di culto cristiana e contro ogni satira violenta contro la CHIESA! E sono per il rispetto dei valori evangelici e per il rispetto della figura di CRISTO, uomo giusto e pacifico che oggi, più che mai, viene offeso da film e spettacoli teatrali senza che la politica alzi un dito! E agli Apostoli di questi tempi dico: “OGGI E’ IL TEMPO DEL CORAGGIO DELLA VERITA’!”
A cura di don Salvatore Lazzara

Fonte: Don Salvatore Lazzara : Il comunismo cosmico.

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