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| Testimonianza di Gianluca Russo sulla manifestazione delle Sentinelle in Piedi a Montecitorio |
Cominciano ad arrivare sul web le prime testimonianze dei partecipanti alla manifestazione delle Sentinelle in piedi. Porgo alla vostra attenzione la riflessione di Gianluca Russo: “Ragazzi, è stata un bellissima esperienza. Ho conosciuto di persona, bloggers, e utenti FB di cui non conoscevo l’esistenza solo fino ad una settimana. “Ah ciao, tu sei Francesco!”… “Sì, io sono Gianluca”. Persone che hanno lasciato i propri impegni per una giusta causa, senza un rendiconto personale. Ci siamo incontrati al Pantheon, in uno splendido pomeriggio romano, per mettersi d’accordo sulle modalità della manifestazione. Penso saremmo stati una ventina (la Questura scriverà domani che eravamo solo una decina….. scherzo!). L’idea era quella di leggere un libro, distanziati un paio di metri l’uno dall’altro, immobili e con lo sguardo verso la Camera dei Deputati. In modo che se la polizia ci avesse chiesto spiegazioni avremmo risposto che stavamo lì per leggere (ahahah), un ragazzo comunque ci aveva dato il cellulare di un avvocato per ogni evenienza. Arrivati a Montecitorio, alla spicciolata, ognuno di noi ha cominciato a leggere il proprio libro. Il mio, l’ho comprato proprio per l’occasione ” Il mistero del male, Benedetto XVI e la fine dei tempi”. L’effetto visivo c’è stato sin da subito, tanto che una coppia di turisti stranieri mi ha chiesto se fosse una manifestazione. Purtroppo, dopo pochi minuti ci si è avvicinato un poliziotto in borghese, un coattone con un sigaro in bocca, che ci domanda “aho ma che state a fa’? Questa è ‘na manifestazione non autorizzata! Documenti!”. Il bello è che lui si era dimenticato il tesserino della polizia in macchina, vabbè. A quel punto sono iniziate delle discussioni con lui e con un altro suo collega che continuuamente ci diceva minacciosamente che se non ce ne saremmo andati, ci avrebbe denunciati tutti. A quel punto abbiamo desistito quasi tutti tranne due ragazzi e una ragazza che, smesso il libro, ha cominciato a pregare con un rosario in mano. Quando siamo andati via loro tre sono rimasti là e hanno preferito correre il rischio di prendersi una denuncia che rinunciare a manifestare”. Bellissime parole! L’entusiasmo nato con la manifestazione non deve essere spento per nessuna ragione! Continuiamo nell’impegno a favore dei valori non negoziabili.
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| No alla legge bavaglio |
Caro amico omosessuale, ho letto il tuo post sulla bacheca di Costanza Miriano e già mi pento di avertelo detto perché penserai di sapere già dove andrò a parare – e forse hai ragione, però vorrei raccontarti lo stesso la mia storia, che è molto molto simile alla tua. Non sono omosessuale ma sono nata con una grave e complessa malformazione che, oltre a darmi considerevoli problemi di salute, mi fa convivere con quello che io ho sempre considerato il mio terribile segreto: sono incontinente. E ti sto parlando dell’incontinenza fecale, quella che puzza, che ti imbratta i vestiti, che suscita la repulsione e le risa delle persone. Mi parli del tuo inferno a scuola, lo conosco benissimo: non mi avranno chiamato “frocio”, ma ricordo tutti i “cacona” e “cacasotto”, i commenti maligni e le risatine. Se vuoi leggere la lettera clicca sul link qui sotto:
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| Cosa avviene in Francia? |
Cosa avviene in Francia? Dopo aver dato l’annuncio dell’apertura alla procreazione per le coppie dello stesso sesso, la ruspa del governo hollande colpisce l’educazione scolastica. E’ preoccupante assistere alle continue violazioni della legge naturale in nome delle voglie egoistiche di alcuni trasformate in bisogni collettivi. I bambini non potranno dire più di essere maschio o femmina. La teoria del genere è l’arma più pericolosa inventata dall’uomo. L’effetto della bomba atomica sarà soltanto un pallido ricordo quando la distruzione continua della natura avrà raggiunto il suo apice. Riporto un’articolo molto interessante, pubblicato dal sito tempi: “Il governo francese si sta preparando ad introdurre, dall’inizio dell’anno scolastico 2013-2014, un nuovo corso obbligatorio di educazione sessuale basato sulla “gender theory” per tutti i bambini dai 6 anni sia nelle scuole pubbliche che in quelle private (comprese quelle confessionali). Questo progetto governativo sta provocando grande preoccupazione tra genitori e insegnanti. Presentato come un modo per promuovere la parità dei sessi e per combattere l’omofobia, questo corso è finalizzato a “sostituire categorie mentali come quella di ‘sesso’ (…) con il concetto di ‘genere’, che (…) mostra come le differenze tra uomo e donna non siano basate sulla natura, ma siano prodotte storicamente e replicate dalle condizioni sociali” (come affermava il 28 febbraio 2013 Julie Sommaruga, membro del Cmitato per la cultura dell’Assemblea Nazionale francese). In una lettera ai responsabili educativi del 4 gennaio, il ministro francese dell’istruzione, Vincent Peillon, ha espresso la decisione del governo di impegnarsi per produrre un cambio di mentalità tra i giovani”. Leggi di più, clicca sul link qui sotto:
Di seguito il video protesta per l’arresto di Nicholas in Francia del 24 Luglio 2013. Come sapete dopo l’approvazione della legge manifestare il dissenso verso la politica del governo è reato. Gli hommen d’oltralpe hanno animato la protesta, sostenuti da un numero considerevoli di cittadini. La stessa cosa potrebbe avvenire in Italia con il via libera alla legge sull’omofobia. A l’occasion de l’hommage rendu à Nicolas, incarcéré pour se opinions politiques, les Hommen sont intervenus, adressant une lettre au Président de la République, lui rappelant le déni de démocratie et les atteintes aux droits de l’homme qui marqueront à jamais sa présidence.
Fonte: Don Salvatore Lazzara : Il grido dell’uomo.
