DONNA DECAPITATA/ Magdi Allam: il Corano non rispetta la sacralità della vita

lunedì 14 gennaio 2013

La decapitazione di una giovane babysitter in Arabia Saudita per la morte di un bambino da lei accudito ha creato forti reazioni in tutto il mondo. L’Unione Europea ha espresso “profondo sgomento”, sottolineando la sua “forte opposizione” alle esecuzioni capitali “in tutti i casi e in tutte le circostanze”. Mentre il Parlamento dello Sri Lanka, lo Stato da cui proveniva la babysitter, ha osservato un minuto di silenzio per commemorarla. Ilsussidiario.net ha intervistato Magdi Cristiano Allam, eurodeputato e presidente del movimento politico nazionale “Io amo l’Italia”, che parteciperà autonomamente alle elezioni politiche nazionali del 24 e 25 febbraio.

Qual è la radice culturale della diversità tra i Paesi arabi e l’Occidente dal punto di vista del diritto?
Non è una diversità tra i Paesi arabi e l’Occidente, ma tra l’Islam e la civiltà dell’Occidente. L’esecuzione della babysitter dello Sri Lanka è una chiara violazione della sacralità della vita umana, in un Paese in cui la decapitazione è sancita su basi coraniche. Il reato per il quale è stata comminata la pena è un presunto omicidio, che è stato contestato dagli avvocati della difesa. A questi ultimi non è stato neppure permesso di ricorrere in appello, in un contesto dove la legge coranica è considerata come legge ufficiale dello Stato. Quest’ultima è esattamente agli antipodi rispetto ai diritti fondamentali della persona, e pertanto non concepisce come valori assoluti e universali la sacralità della vita, la pari dignità tra uomo e donna, il rispetto della dignità della persona e la libertà di scelta religiosa. Questo è il contesto in cui diventa legittimo decapitare in una piazza pubblica una donna.

Cliccare sul link per continuare a leggere: DONNA DECAPITATA/ Magdi Allam: il Corano non rispetta la sacralità della vita.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.