Egitto, 16 feriti negli scontri tra musulmani e copti

Il paese tenta la costruzione di un esecutivo composto da molti tecnici

Scontri in EgittoRedazione

Nuovi violenti scontri, legati alla morte di un musulmano, avvenuta dopo una lite con un lavandaio cristiano, hanno provocato 16 feriti in un villaggio nei pressi del Cairo. Lo ha reso noto una fonte di sicurezza.

La vicenda risale a venerdì quando, dopo la lite fra i due uomini – il cliente musulmano aveva accusato il lavandaio di avergli bruciato una camicia stirandola – degli egiziani musulmani avevano incendiato delle abitazioni di copti nel villaggio di Dahshur.

Il giovane musulmano nel corso degli scontri era rimasto gravemente ustionato ed è morto ieri per le ferite riportate, suscitando l’ira dei suoi correligionari. Questi ultimi hanno violentemente manifestato dopo il suo funerale nella notte,
tentando anche di incendiare una chiesa prima di essere dispersi a colpi di lacrimogeni dalla polizia.

Oggi sono tornati alla carica, appiccando il fuoco a tre veicoli della polizia e devastando delle abitazioni di proprietà dei parenti del lavandaio cristiano. Sei abitanti e dieci poliziotti sono rimasti feriti.

In questo clima di grande tensione si sta formando il nuovo governo Molti tecnici e pochi  islamici. Questa la configurazione del nuovo governo egiziano, il cui  annuncio da parte del premier Hisham Kandil e giuramento è previsto  per questa sera al Cairo davanti al presidente Mohammed Morsi. Poche  le sorprese.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Egitto, 16 feriti negli scontri tra musulmani e copti – Vatican Insider.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.