Egitto: Esercito spara, è strage. El Baradei si dimette – Mondo – ANSA.it

In Egitto e’ stato dichiarato lo stato di emergenza per almeno un mese a partire dalle 16 di oggi. Lo ha annunciato la Tv di stato citando un comunicato della presidenza I manifestanti pro-Morsi dichiarano che nello sgombero dei loro presidi al Cairo sono rimaste uccise oltre 2200 persone e che i feriti sono 10 mila. Lo riferisce l’Afp. E’ impossibile verificare queste cifre in modo indipendente. Stati Uniti nettamente contrari allo stato d’emergenza. Gli Usa chiedono con fermezza che i leader dell’esercito egiziano rispettino i basilari diritti umani del loro popolo. Lo rende noto la Casa Bianca.

E’ di almeno 149 morti il bilancio provvisorio dei morti in Egitto, secondo il Ministero della Salute egiziano citato dalla Bbc online.

I manifestanti pro-Morsi dichiarano che nello sgombero dei loro presidi al Cairo sono rimaste uccise oltre 2200 persone e che i feriti sono 10 mila. Lo riferisce l’Afp. E’ impossibile verificare queste cifre in modo indipendente.

Il Consiglio dei ministri ha deciso il coprifuoco in Egitto dalle 19:00 di oggi alle sei del mattino di domani. Lo hanno detto la tv di Stato e il sito Al-Ahram, ma si ignora per il momento fino a quando la misura resterà in vigore.
Il coprifuoco sara’ applicato in undici governatorati egiziani: Cairo, Giza, Alessandria, Suez, Behera, Beni Suef, Qena, Assyut, Sohag (questi ultimi quattro nel sud), Nord Sinai e Sud Sinai. Lo ha precisato la tv di stato. Il sito online di Al Ahram ha aggiunto che il coprifuoco durera’ per tutto il mese dello stato di emergenza proclamato oggi dal consiglio dei ministri. I governatorati indicati, specie quelli del sud, sono quelli nei quali la Fratellanza Musulmana e’ particolarmente presente e attiva.

Il vice presidente ad interim El Baradei si e’ dimesso dopo le violenze politiche scoppiate in Egitto. Lo ha comunicato con una lettera al presidente egiziano.
Nella lettera, ElBaradei spiega che c’erano una serie di opzioni di carattere politico che avrebbero permesso di porre un termine alla crisi. ”Mi è diventato difficile di proseguire ad assumere la responsabilità di decisioni con le quali non sono d’accordo”, scrive tra l’altro il vicepresidente dimissionario.

Attacco a stazione polizia, 4 agenti morti – Sostenitori di Morsi hanno attaccato una stazione di polizia al Cairo, uccidendo a colpi d’arma da fuoco almeno quattro agenti: è quanto afferma la tv di stato egiziana.

Uccisi un cameraman e una giovane reporter – Un cameraman di Skynews Mick Deane e’ rimasto ucciso durante gli scontri al Cairo. Lo riferisce l’emittente precisando che il resto della troupe è incolume. Dick Deane aveva 61 anni e ha lavorato per Sky News, parte della piattaforma BSkyB, per 15 anni tra Washington e Gerusalemme. E’ sposato e padre di due figli. ”La perdita dell’amato collega è profondamente sentita a Sky News. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolte alla moglie e alla famiglia di Mick”, ha dichiarato in un comunicato il capo di Sky news John Ryley”. ”Sono rattristato per la notizia della morte del cameraman Mick Deane, che stava coprendo la violenza egiziana”. E’ quanto ha dichiarato il premier britannico David Cameron. ”I miei pensieri vanno alla sua famiglia e alla squadra di Sky News”, ha aggiunto il premier. Tra le vittime anche una giovane reporter di Xpress, del gruppo emiratino Gulf news. Habiba Ahmed Abd Elaziz, 26 anni, è stata uccisa stamani al Cairo. Lo riferisce il sito di Gulf News, aggiungendo che secondo i familiari si trovava nella piazza pro-Morsi di Rabaa quando le hanno sparato. La cronista di origine egiziana era in vacanza nel suo Paese.

 

Banca Centrale sospende operazioni bancarie  – La Banca Centrale egiziana ha annunciato la sospensione di tutte le operazioni bancarie a partire da domani, secondo quanto scrive Bloomberg. Secondo fonti locali le operazioni di Borsa riprenderanno all’inizio della prossima settimana.

 

Ambasciata a italiani,state lontani da assembramenti – L’Ambasciata d’Italia al Cairo invita i connazionali al Cairo a “tenersi lontani dagli assembramenti”. “Siamo sempre raggiungibili allo 0227943194/5”, si legge su Twitter.

 

Governo, arrestati vari leader Fratelli – Il ministero dell’Interno egiziano ha riferito che diversi leader dei Fratelli musulmani sono stati arrestati. Non sono stati ancora forniti i loro nomi.

 

Ue, notizie morti ‘estremamente preoccupanti’ – La notizia dei morti durante lo sgombero dei presidi pro-Morsi da parte della polizia in Egitto è ”estremamente preoccupante” per la Ue. ”Ribadiamo che la violenza non condurrà ad alcuna soluzione e facciamo appello alle autorità egiziane a procedere col massimo autocontrollo” ha detto il portavoce di Catherine Ashton.

 

Jamaa Islamiya,sarà rivoluzione in tutto Paese – Il movimento integralista Jamaa Islamiya, vicino ai sostenitori di Morsi, ha avvertito che se non cambierà la situazione in Egitto “ci sarà una rivoluzione globale in tutto il Paese”. In un comunicato all’ANSA, l’organizzazione denuncia “i massacri commessi dal regime militare golpista contro sit-in pacifici a Rabaa e Nahda”.

Bonino, profondamente addolorata per vittime – “Sono profondamente addolorata per quanto sta avvenendo in Egitto e per la perdita di vite umane”. Così il ministro degli Esteri Emma Bonino. “Avevo espresso l’auspicio che i sit in si svuotassero grazie al raggiungimento di un accordo tra le parti, e non con l’intervento delle forze di polizia che non aiuta la ricerca di una soluzione alla crisi”

Fonte: Egitto: Esercito spara, è strage. El Baradei si dimette – Mondo – ANSA.it.

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