Circa tre anni fa un membro dei Fratelli Musulmani in un’intervista televisiva ha dichiarato: «Gli ebrei e i sionisti sono sanguisughe che attaccano i palestinesi, sono guerrafondai, discendono dalle scimmie e dai maiali». Tre anni dopo, quella persona è diventata presidente dell’Egitto e ha fatto approvare al paese una Costituzione islamista, nonostante le divisioni e le proteste di piazza.
Morsi: «Gli ebrei discendono dai maiali»
NESSUNA SMENTITA. Parliamo di Mohamed Morsi, già ritratto da una televisione mentre pregava «per la distruzione degli ebrei». Le dichiarazioni sopra riportate sono state fatte nel 2010, prima che divenisse presidente, ma il fatto che Morsi non abbia fatto niente per smentirle ha fatto infuriare molti egiziani e israeliani.
Il presidente dell’Egitto Morsi prega «per la distruzione degli ebrei»
CRESCERE GLI EGIZIANI NELL’ODIO. L’odio nutrito dai Fratelli Musulmani nei confronti degli ebrei non desta scalpore, lo scorso anno la loro guida suprema Sheikh Mohammed Badie nel suo messaggio settimanale ai fedeli ha detto: «Gerusalemme è islamica e nessuno può accampare pretese sulla città santa. Il jihad per riprendere Gerusalemme è un dovere per tutti i musulmani». In campagna elettorale la Fratellanza aveva anche avanzato l’ipotesi di rivedere il Trattato di Camp David con Israele.
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