«Egitto nel caos, scappato di mano ai Fratelli Musulmani» | Tempi.it

Quarantadue morti, centinaia di feriti, stato di emergenza dichiarato e coprifuoco per un mese a Ismailia, Suez e Port Said: è questo il risultato dell’anniversario della rivoluzione del 25 gennaio in Egitto, lo scoppio della Primavera araba che portò alla caduta Hosni Mubarak. Le manifestazioni, partite venerdì al Cairo, si sono subito contraddistinte come proteste contro il presidente Mohamed Morsi e i Fratelli Musulmani. Ad esse si sono aggiunti gli scontri dopo la condanna sabato di 21 persone per l’eccidio di Port Said del febbraio 2012. Kristen Chick, inviata del Christian Science Monitor, ha seguito le manifestazioni di Piazza Tahrir al Cairo e a Port Said. Racconta a tempi.it: «La situazione sta sfuggendo di mano ai Fratelli Musulmani, il paese è nel caos».

Le celebrazioni del secondo anniversario della rivoluzione erano positive o vere e proprie proteste contro Morsi?
La seconda, si sono subito caratterizzate come proteste contro Mohamed Morsi e i Fratelli Musulmani. Io ho assistito alle manifestazioni del Cairo, manifestanti e polizia si sono subito scontrati. Per impedire il dilagare delle proteste l’esercito ha costruito dei muri, come fa di solito, i manifestanti li hanno buttati giù e così sono cominciati gli scontri a fuoco. Almeno due persone sono rimaste uccise nella capitale.

Gli scontri si sono verificati poi a Port Said.
Sì, perché sabato 21 persone sono state condannate a morte per le violenze allo stadio di Port Said dove, l’anno scorso, sono morte 74 persone. Dopo il verdetto molti tifosi sono scesi in strada, hanno assaltato la prigione e fronteggiato le forze di polizia. Più di 45 persone sono state uccise in due giorni. È intervenuto l’esercito ma il paese è ormai completamente fuori controllo, Morsi ha imposto il coprifuoco e dichiarato lo stato di emergenza ma in tanti non l’hanno rispettato e gli scontri sono proseguiti.

Cliccare sul link per continuare a leggere: «Egitto nel caos, scappato di mano ai Fratelli Musulmani» | Tempi.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.