Egitto, sciopera la Corte costituzionale. Gli islamisti minacciano i giudici – Asia News

I tribunali protestano contro il presidente Morsi e la nuova Costituzione basata sulla sharia islamica. Centinaia di estremisti islamici bloccano da ieri l’ingresso del palazzo della Corte costituzionale, lanciando slogan contro i giudici. Portavoce della Chiesa cattolica: l’Alta Corte è l’ultimo baluardo legale per frenare il potere degli estremisti islamici.

Il Cairo (AsiaNews) – Scioperano da ieri i giudici dell’Alta corte egiziana contro le “pressioni e le minacce” dei sostenitori del presidente islamista Mohamed Morsi, accusato di voler imporre a tutti i costi una costituzione basata sulla sharia. Per i giudici, Fratelli musulmani e salafiti hanno creato un clima di tensione che non consente alla Corte di esaminare la validità della bozza costituzionale votata lo scorso 30 novembre e quella delle leggi che danno pieni poteri al presidente durante questa fase di transizione. Da ieri, centinaia di sostenitori di Morsi stazionano davanti alla sede dell’Alta corte, impendendo ai giudici di entrare nei loro uffici. Secondo fonti locali, i funzionari sono riusciti a passare solo con l’aiuto delle forze di sicurezza.
Per p. Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, questi giorni sono “cruciali per la storia del Paese”, con un un confronto sempre duro fra islamisti e forze laiche e democratiche. Dopo la manifestazione dello scorso 1mo dicembre, di oltre 300mila sostenitori del presidente Morsi, domani i partiti democratici hanno annunciato una marcia verso il palazzo presidenziale. Secondo i media locali, si attendono centinaia di migliaia di persone. Alla protesta parteciperanno anche membri delle istituzioni contrarie all’egemonia di Fratelli Musulmani e Salafiti, accusati di aver assunto con l’inganno il controllo su tutti i poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario.

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