Elezioni Usa. L’esito dei 174 referendum | Tempi.it

novembre 7, 2012 Benedetta Frigerio

Stato per Stato, ecco dove si potrà fare uso “ricreativo” di marjiuana, sposarsi con persone dello stesso sesso, usare finanziamenti pubblici per l’interruzione di gravidanza

ltre che per il presidente degli Stati Uniti ieri 38 Stati hanno votato anche per 174 quesiti referendari. I temi più scottanti sono stati quelli relativi alla legalizzazione del matrimonio omosessuale, della marijuana e dell’eutanasia. Insieme sono state presentate misure contro la riforma sanitaria di Obama, contro o a favore una maggior tassazione per coprire il debito pubblico, contro la pena di morte e i finanziamenti all’aborto.

MARIJUANA. È diventato legale, per la prima volta in America, in Colorado e nello Stato di Washington, l’utilizzo di marijuana per un uso cosiddetto “ricreativo”, come è stato definito dai sostenitori del referendum. In entrambi gli Stati, dove Obama ha vinto con uno scarto di 4 punti nel primo caso e di 13 nel secondo, ai maggiori di 21 anni sarà consentito detenere 28 grammi di droga. In Oregon, Stato fortemente democratico, la norma pare non essere passata per un soffio.
Per quanto riguarda l’uso della marijuana a scopo cosiddetto “terapeutico”, in Montana e in Arkansas il quesito non è stato approvato, come prevedibile data la forte tradizione conservatrice di entrambi gli Stati. Mentre in Massachusetts, dove per un soffio di voti non è passata la legalizzazione dell’eutanasia, lo stesso referendum ha avuto esito opposto.

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