Eugenetica: il salto di paradigma | Critica Scientifica – di Enzo Pennetta

Notizie che fino a poco tempo fa avrebbero indignato l’opinione pubblica cominciano a passare inosservate, presto si potrebbe verificare un salto di paradigma.

 

 

E così il nuovo nazismo avanza e appare normale, così come appariva normale nella Germania degli anni ’30.

 

 

 Si è già parlato qualche giorno fa su CS della riproposizione del pensiero nazista operata dal prof. Peter Singer che dalla sua autorevole cattedra porta avanti idee condannate anche dal cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal, oggi abbiamo la prova che quel pensiero etico che fu del nazionalsocialismo è al momento capillarmente penetrato nella società “occidentale”.

Il primo esempio viene dalla sentenza emessa da un tribunale Inglese che stabilisce la sterilizzazione di un “disabile mentale” (ovviamente nel suo interesse). Del fatto ha dato notizia il Corriere della Sera nell’articolo “Gran Bretagna, un giudice dispone la sterilizzazione di un disabile mentale“:

 «La vasectomia è nei migliori interessi di questa persona». Non ha dubbi Eleanor King, che con la sentenza con la quale dispone la sterilizzazione “per conto” di un trentaseienne disabile mentale, già divenuto padre in passato, fa scuola nella giurisprudenza e fa anche molto discutere. «Non sarebbe in grado di reggere un’altra paternità né è in grado di utilizzare sistemi contraccettivi», ha spiegato molto bene King, sottolineando anche gli ipotetici danni che recherebbe a un figlio e che già potrebbe aver creato.

Ovviamente è per il suo bene e per quello dei suoi ipotetici figli, sarà… ma quello che conta è il fatto che un tribunale si arroga la facoltà di stabilire se qualcuno ha o no il diritto di procreare, fatto questo che costituisce un passo per giungere a negare il diritto di avere figli anche in altre situazioni. Ma non si tratta di una novità, siamo in presenza di una pratica già applicata oltre che nella Germania nazista anche negli USA a inizio ’900 quando i cosiddetti “feeble minded” (disabile mentale nel linguaggio usato oggi) venivano sterilizzati, pratica che fu abolita solo nel 1974.

Quello che era stato superato perché respinto dalla civiltà torna adesso ad essere ritenuto non solo accettabile ma anche desiderabile, significativo è il commento dato dai lettori del Corriere alla notizia, come evidenziato nell’immagine seguente:

Come si può constatare ben il 68% di color che hanno votato si è dichiarato “soddisfatto” per la notizia, la scelta era tra: INDIGNATO; TRISTE; PREOCCUPATO; DIVERTITO e SODDISFATTO, ma la maggioranza non ha percepito alcuna preoccupazione, proprio come negli USA di inizio ’900 e nella Germania degli anno ’30.

Un altro episodio che mostra quanto ormai le persone siano pronte ad accettare qualsiasi barbarie è dato da un interessante video girato begli USA dove a dei passanti si chiede di firmare una petizione in sostegno dell’infanticidio (aborto post nascita) perché il giornalista afferma che deve essere una parte della riforma della sanità di Obama:

Poco importa che non fosse vera la petizione, quello che conta è che le persone sono pronte a firmarne una simile qualora venisse proposta.

Queste cronache erano realtà quotidiana anche nella Germania nazista perché era avvenuto un “salto di paradigma”, i valori sociali erano diventati quelli del partito nazionalsocialista.

Adesso lo stesso salto di paradigma è in atto in tutto l’Occidente.

Fonte: Eugenetica: il salto di paradigma | Critica Scientifica – di Enzo Pennetta.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Varie e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.