Figlio con problemi psichici uccide la madre e ne seziona il corpo e lo mette nel frigo! A volte ci si chiede: ma dove stanno le Istituzioni ?

E’ uno dei tanti episodi che quasi ogni giorno avvengono in Italia e questa volta è successo a Salerno dove il figlio con problemi psichici uccide la madre, poi ne sega il corpo e mette i resti nel frigorifero !

 

Questa notizia, come altre che succedono quasi quotidianamente, nel giro di un giorno o due si dileguano nel buio dell’incomprensione e del disinteresse, ci fanno rabbrividire.

 

Purtroppo a tutt’oggi non abbiamo riscontrato quel progresso che dovrebbe presiedere e rafforzare la “lotta” per garantire il rispetto della persona umana, cioè la difesa dei diritti fondamentali che tutti a parole dicono di perseguire.

 

Questo principio in cui deve credere il genere umano deve far riflettere che non deve essere una semplice affermazione, ma un concetto di diritto alla salute, un valore intrinseco della vita umana, una tutela al diritto della salute sancito dalla Costituzione Italiana e da Trattati Internazionali.

 

E le leggi che dovevano tutelare i malati psichici  sono state gestite in maniera frettolosa con una scarsità di strutture sanitarie e riabilitative che non sono andate incontro alle necessità per le quali la “riforma Basaglia o legge 180” si era ispirata.

 

Queste leggi hanno “scaricato” le responsabilità sulle spalle delle famiglie, sulle opere caritative cattoliche o meno, sulla società, o si presuppone, sul business del mercato del matto per carenza di valide strutture.

 

E così ci troviamo di fronte a questi episodi che ci fanno accapponare la pelle!

 

E quello che è ancor più grave, che si deduce da quel “fatto”, che questi avvenimenti non avvengono soltanto in famiglia, ma ora avvengono per la strada in circostanze impreviste ed imprevedibili.

 

Dobbiamo tutti riflettere, ma ancor più le Istituzioni!!!

 

Ci stiamo avviando verso un cambiamento di stagione e come diceva Areteo di Cappadoccia, medico greco ai tempi di Nerone che dopo Ippocrate fu il migliore conoscitore di malati quasi 2000 anni fa, evidenziò il fatto che la malattia mentale “esplodeva” :

a.)   nei mesi primaverili-estivi  come quelli più propensi per l’instaurarsi della sintomatologia maniacale ( vedi l’ultimo caso di Palermo);

b.)   nei mesi invernali-autunnali quelli in cui è facile vedere insorgere la sintomatologia depressiva (quello che è successo in questi giorni).

 

La mancata risoluzione di questo disagio sociale costituiscono la vergogna del secolo scorso e la pacifica continuazione nell’anno 2013 !.

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Il continuo evolversi di eventi delittuosi di vario genere sul cui sfondo emerge l’alterazione della mente ci porta a considerare questa “anomalia” una malattia che distrugge il morale e lo spirito del sofferente, soprattutto dei familiari, dei giovani e purtroppo degli adolescenti causando un vera  e propria calamità sociale che le Istituzioni invece di litigare farebbero bene a riflettere su questi avvenimenti per non doverci ri-trovare in un prossimo futuro, come quanto è avvenuto a Salerno !

 

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire 

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