Gender a scuola: come si insinua l’ideologia distruttiva nella testa dei nostri figli – Notizie Pro Vita

L’ideologia gender nelle scuole,  sappiamo che punta a fare un vero e proprio lavaggio del cervello alle nuove generazioni, per farle crescere sempre più deboli (e quindi facilmente assoggettabili), privandole persino della certezza della dimensione sessuale data da madre natura. Abbiamo già plaudito la nascita di associazioni di genitori e insegnanti che si oppongono a questo progetto diabolico, come il Comitato Articolo 26

Dalla benemerita associazione abbiamo ricevuto questi  documenti gender mozione 1

 

gender mozione 2

Questi sono esempi indirizzati ai genitori, da far approvare ai Consigli d’Istituto. Altri analoghi sono stati fatti per gli insegnanti (da far approvare al Collegio dei Docenti).

Il Comitato Articolo 26 ci mette in guardia:

Come potete vedere, le mozioni vanno presentate agli organi competenti non prima, di aver provveduto ad arruolare, un buon numero di “alleati”
Estremamente interessante, ma al contempo preoccupante, e’ la frase : ” Il riferimento alle discriminazioni deve essere generico al fine di poter successivamente trattare tutte le tematiche”.
E , subito dopo l’ultimo capoverso, si legge : ”si propone che questo diventi uno degli obiettivi prioritari nel progetto educativo di questa scuola”

DIFFIDATE DI OGNI TIPO DI PROPOSTA COME QUESTA ! DI OGNI PROPOSTA COLLEGATA AL TEMA DELLA DISCRIMINAZIONE. DIFFIDATE DI MOZIONI CHE INTRODUCANO IL TERMINE GENDER O GENERE.
CONTATTATECI IMMEDIATAMENTE!
CONTRASTARE QUESTA IMPOSIZIONE IDEOLOGICA, E’ DOVERE DI TUTTI NOI.
E’ importante capire le dinamiche con cui si muovono i tentacoli di questa piovra.
Il tema della discriminazione e’ un cavallo di Troia: dietro titoli come ” lotta al bullismo ” o “educazione all’affettività “, o ” rispetto per le diversità” c’e’ l’ossessione per la decostruzione dei ruoli, per azzerare ogni differenza sessuale.
Le tematiche contro le (vere) discriminazioni sono e nobili, e su di esse la scuola dibatte e si confronta da tempo. Oggi, purtroppo,  sono usate come trappole, nelle quali si cade, se non si e’ sufficientemente edotti, proprio perché appaiono tematiche buone ed educative.
Zingaretti, poi, cosi’ preoccupato del bullismo omofobico, dovrebbe urgentemente guardarsi intorno per vedere come non si può più proferir parola su unioni di fatto, o adozioni gay senza essere immediatamente aggrediti e tacciati di omofobia.
La televisione parla di certi argomenti  in maniera ormai unilaterale senza più contraddittorio, i nostri ragazzi, su facebook, scrivono sullo stato  ”bisex” perché è di moda.

A rigor di scienza sappiamo che le teorie di genere, sono l’errore antropologico più grande nel quale poteva cadere questa generazione.

Zingaretti dovrebbe capire che oggi il problema è difendere quelli che, aggrediti verbalmente e fisicamente (vedi le aggressioni delle Sentinelle in Piedi), pensano che i bambini vadano rispettati lasciati in pace, difesi, che vada loro garantita una famiglia con un papà e una mamma, che nessuno li inganni sulla necessità di sapere da chi sono stati generati, sulla necessità di una scuola che faccia cultura senza stravolgere le intime sfere del sentire affettivo, del loro sentire ” naturale “.

Chiediamo noi “bigotti, medievali, retrogradi”, un progetto contro la discriminazione della nostra categoria!

E poi questi argomenti TOCCANO I BAMBINI. Le teorie di genere , TOCCANO I BAMBINI. I falsi progetti sul presunto bullismo omofobico, TOCCANO I BAMBINI.

..E METTETE GIU’ LE MANI DAI NOSTRI BAMBINI E DAI NOSTRI ALUNNI!

E siamo molti di più di quelli che credono di poterci imbavagliare: dobbiamo reagire, finirla di essere una maggioranza “silenziosa”. Documentiamoci.

Tanto per fare un esempio, su you tube si può assistere ai  convegni tenuti dal professor Gandolfini, dalla dott.ssa Nerozzi, proprio sulle teorie di genere.
Il 23 ottobre prossimo, ritroviamoci – per chi è a Roma –  a Centocelle CONTRO I FALSI MITI DI PROGRESSO, insieme a degli amici con cui ragionare su come uscire da questo vicolo buio, nel quale il mondo si sta incamminando.
NOI NON CI LASCEREMO CORROMPERE NELL’ANIMA, METTEREMO IN ATTO OGNI TENTATIVO UTILE, PERCHE’ QUESTO NON ACCADA IN MEZZO A NOI, TRA I NOSTRI BAMBINI, NELLE NOSTRE SCUOLE, NELLE NOSTRE FAMIGLIE.

Comitato Articolo 26

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