Gli anziani, specie il mondo della disabilità, subiscono scarto?

Gli anziani, specie il mondo della disabilità, subiscono scarto ? E’necessario che gli Ordini Religiosi intensificano la creazione di Case di Riposo gestite da Suore, visto l’assenza dello Stato Sociale ! 

Ormai è arcinoto che il mondo della disabilità subisce “ scarto”, ma in maniera notevole le persone anziane, dove certamente si dovrà porre maggiore attenzione a questa “aggregazione sociale, componenti, non troppo spesso della stessa e che soffrono di una grande malattia sociale : la solitudine ! 

E’ un concetto molto caro a Papa Francesco, il quale con coraggio e forza ha definito che nella “cultura dello scarto”, le “ persone anziane subiscono non l’indebolimento dell’organismo e la disabilità che può conseguire, ma l’abbandono, l’esclusione, la privazione di amore” ( 20 febbraio 2014 Messaggio alla Pontificia Accademia per la Vita).

Abbiamo cercato di interessare il Parlamento budget del ricoverato e Petizione 2013 , ma senza alcuna risposta !

L’allungamento della vita è una conseguenza del miglioramento delle condizioni socio-sanitarie e dello sviluppo di tecniche diagnostiche e terapeutiche, quindi è comprensibile la crescente n/s richiesta di strutture residenziali ( ovvero Case di Riposo) dove dare risposte funzionali e qualificate alle necessità della popolazione anziana, anche aggiungendo le qualità e la qualifica di RSA.

E’ una nuova sfida quella che proponiamo, anche nella trasformazione in Residenze Sanitarie Assistite, che apportino una sicura assistenza socio sanitaria, per affrontare le necessità con azioni atte a garantire alle persone anziane uno standard qualitativo di livello elevato e focalizzato alla promozione umana e spirituale.

“ La vecchiaia è la sede della sapienza ” ( Papa Francesco 15 marzo 2013 Udienza ai Cardinali), mentre “Tutti, però, hanno il diritto ad essere trattati con lo stesso atteggiamento di accoglienza e di equità, perché ognuno è portatore di dignità umana”(Papa Francesco Vaticano 31.12.2013).

Oggi 2018 l’espressione del concetto dignità umana è molto in voga, ma non sempre  in senso veramente positivo !

Nella socialità odierna, come sostiene il grande filosofo Emanuele Kant fine osservatore pensatore acuto ed originale la cui morale razionale è basata sull’idea del dovere, afferma “ l’uomo è sempre fine, mai mezzo”, infatti se ogni cosa è strumento l’uomo non lo deve essere, quindi la dignità di ogni essere umano deve essere rispettata e sempre nella massima considerazione possibile.

Quanto sta succedendo in Italia nel campo sociale ci deve far pensare che le Istituzioni ed il Mondo della Politica non prestano la dovuta attenzione, mentre il campo dell’assistenza sanitaria non è adeguato a supportare la continuità assistenziale e le dovute emergenze per poi cadere, ripeto, nel silenzio più assoluto .

Nella storia quotidiana i cittadini non sono solo indignati, ma molto indignati, ignorati, spaventati come quelli naufragati nell’isola del Giglio. Sono defraudati dalle loro aspirazioni; sono infranti per i traguardi cui la società li porta in uno scontro in cui non sono sufficientemente attrezzati ed il cui futuro è un miraggio ! 

Madre Teresa di Calcutta, al secoloAnjeze Gonxhe Bojaxmiu oggi Santa, ha affermato  “che nel mondo occidentale, dove la gente sembra più ricca, vi è una fame più intensa ed una povertà interiore più grande di quella che si riscontra nelle viuzze di Calcutta “ !

Ma prende consistenza etica molto elevata, quando si tende ad abbandonare al loro destino, e questo ci turba moltissimo, ammalati cronici senza una adeguata protezione alternativa e diventa“ gravissimo” quando queste persone sono in età avanzata, disabili od in fase terminale : budget del ricoverato : vale a dire sei vecchio, disabile, in fin di vita e pertanto devi morire. Ma dove è scritto!

Questa dignità dell’uomo in sofferenza è spesso dimenticata, perché malato nel corpo ed anche nella mente non va lasciato solo !

Ma come si spiega la dignità umana e come viene considerato l’uomo che per un nonnulla uccide ?

La famiglia della persona anziana ormai è diventata la Casa di Riposo, dove necessitano di “strutture” che rispondono alle urgenze del territorio, dotate di servizi al cittadino ed alle famiglie da parte delle Istituzioni, dimentiche che esiste una legittima Legislazione Sociale contemplata dalla n/s Costituzione, costituita da quel complesso di norme che tutelano tutti i cittadini, compreso un posto di residenza agli anziani, non dimenticando l’apporto dei “ Preti e delle Suore che operano nelle Case di Riposo” ( Papa Francesco 18 ottobre 2013 Vaticano Chiesa Santa Marta ).

Garantire alle persone anziane una vita serena e piena di relazione con gli altri attenta alle necessità ed esigenze della persona non solo nel corpo, ma anche nella mente, nelle emozioni e nello spirito.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !

Previte

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