HOMS: PRIMA DEL RITIRO I RIBELLI BRUCIANO CHIESE ED EDIFICI CRISTIANI | Ereb

 

Prima del loro ritiro dal quartiere Al-hamidiya ad Homs, i ribelli islamici incendiano una chiesa e alcune case dei cristiani locali. La denuncia giunge da alcuni fedeli della locale comunità cristiana che hanno diffuso su internet le foto delle loro abitazioni date alle fiamme. L’offensiva dell’esercito contro i ribelli islamisti sostenuti dagli Stati del Golfo ha dato il via ad una serie di rappresaglie nei confronti dei cristiani siriani, che a Raqqa  (160 km a est di Aleppo) hanno assistito anche ad una crocifissione.

Dopo due anni di assedio, ieri l’esercito ha iniziato l’evacuazione dei quartieri del centro storico di Homs, consentendo a 980 civili e oltre 200 miliziani di lasciare la città senza subire conseguenze.

La caduta della terza città più grande della Siria nelle mani delle forze governative è un duro colpo per l’opposizione e una spinta per il presidente Bashar al Assad, soprattutto in vista delle elezioni politiche del prossimo 3 giugno. La tregua fra governo e opposizione per l’evacuazione sicura da Homs giunge dopo due anni di assedio da parte dell’esercito e lascia i ribelli confinati a Dar al Kabira, ultimo bastione dell’opposizione nella zona, situata a circa 20 chilometri a nord della città.

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