I grillini all’attacco del “sistema scuola”

di Marco Lepore

Dovremo farci i conti, è un dato di realtà. Il Movimento 5 stelle ha fatto prepotentemente irruzione nel panorama politico del nostro Paese, entrando nella “stanza dei bottoni” di quel medesimo potere che ha ripetutamente criticato e proposto di smantellare.

Non sappiamo ancora in che modo il M5S si muoverà in Parlamento, né come sarà il Governo che sarà varato in una situazione così problematica e instabile, tuttavia una cosa è certa: anche la politica scolastica dovrà fare i conti con uno scenario che forse sarà molto diverso da quello fin qui conosciuto. E se anche su questo tema il M5S vorrà dire la sua, come già ci ha fatto sapere, è possibile che il nostro sistema di istruzione sia destinato ad allontanarsi ancora di più dal modello integrato paritario vigente nella gran parte dei Paesi Europei (Grecia esclusa…) e dei paesi più progrediti del mondo.

Può essere utile, per capire a cosa ci si riferisce, riportare la dichiarazione in cui Beppe Grillo, fresco di una vittoria elettorale che non ha precedenti per dimensioni e caratteristiche, parla di questo tema durante il colloquio in streaming con i conduttori di un programma post-elezioni su “LaCosa”, la web tv di M5S.

Qui il leader del movimento ha elencato i temi della prossima attività parlamentare: “Cominceremo a fare quello che abbiamo sempre detto, le nostre stelle: l’acqua pubblica, la scuola pubblica, la sanità pubblica. Se ci seguono ci seguono. se no la battaglia sarà molto dura per loro” (dichiarazione riportata anche sul blog del comico genovese).
Salta agli occhi immediatamente l’aggettivazione di “pubblica”, polemicamente in contrapposizione a “privata”, che accomuna il servizio idrico, l’istruzione e la sanità.

Non è una novità, del resto. E’ esattamente quanto si trova scritto nel programma del Movimento, laddove, tra i 13 punti riguardanti l’istruzione e l’università, si legge: “Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica”. Qualche militante di spicco, preso da fervore egualitarista e giustizialista, ha persino dichiarato che le scuole “private” dovranno restituire i soldi ricevuti indebitamente dallo Stato in questi anni! Si tratta di posizioni in gran parte già note, e infatti navigando nel blog del M5S capita di incrociare commenti di ringraziamento agli “amici di Rifondazione Comunista” che hanno fornito dati e proposte sul tema dell’istruzione.

Cliccare sul link per continuare a leggere: La nuova bussola quotidiana quotidiano cattolico di opinione online – I grillini all’attacco del “sistema scuola”.

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