Il coraggio di Malala alza il velo | Mondo | www.avvenire.it

Malala è uno dei tanti, troppi esempi delle difficoltà che soffrono i minori in Pakistan. Problemi che mettono in evidenza le difficoltà del grande Paese asiatico e dei suoi 190 milioni di abitanti a garantire un presente dignitoso e una prospettiva di vita migliore a un gran numero di giovani.La Costituzione pachistana è sulla carta tra le più liberali del mondo islamico. Spesso, però, il dettato della Carta fondamentale resta lettera morta. Nonostante buona parte della società civile pachistana abbia da tempo individuato negli estremismi, nel settarismo e nell’odio d’ispirazione religiosa minacce ancora più stringenti della povertà cronica. Il Paese vive ormai da oltre vent’anni la tensione tra la lettera della legge, gli ideali dei fondatori e una realtà fatta di crescenti divisioni e sopraffazione.Gli indicatori, anche ufficiali, oltre che le analisi indipendenti, forniscono dati sconfortanti per quanto riguarda l’educazione. Questa assorbe appena il 2,2 del Pil pachistano, ovvero circa 780 milioni di euro. Programmi obsoleti, mancanza cronica di fondi per aule, migliorie e ricerca, calo percentuale del numero degli insegnanti sulla popolazione studentesca sono solo alcuni dei gravi problemi del sistema educativo locale.

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