Il Meeting di Rimini lancia appello per i cristiani perseguitati – Vatican Insider

Durante i 34 anni della sua storia, il Meeting ha cercato di contribuire all’amicizia tra i popoli

Con la messa presieduta dal vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, prende il via l’edizione 2013 del Metting di Cl. E una delle prime iniziative è già partita, “raccogliendo il grido di papa Francesco”: “Chiediamo alle istituzioni nazionali e agli organismi internazionali, secondo le norme del diritto internazionale, di fare tutto il possibile per difendere, tutelare, proteggere e garantire l’esistenza dei cristiani ovunque nel mondo. Chiediamo di riconoscere ai cristiani il diritto elementare alla ricerca e alla testimonianza della verità, impedendo ogni limitazione della loro libertà espressiva e associativa”.

Nel suo messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2013, Francesco aveva scritto: “Un pensiero infine ai cristiani che, in varie parti del mondo, si trovano in difficoltà nel professare apertamente la propria fede e nel vedere riconosciuto il diritto a viverla dignitosamente. Sono nostri fratelli e sorelle, testimoni coraggiosi – ancora più numerosi dei martiri nei primi secoli – che sopportano con perseveranza apostolica le varie forme attuali di persecuzione. Non pochi rischiano anche la vita per rimanere fedeli al Vangelo di Cristo. Desidero assicurare che sono vicino con la preghiera alle persone, alle famiglie e alle comunità che soffrono violenza e intolleranza e ripeto loro le parole consolanti di Gesù: Coraggio, io ho vinto il mondo (Gv 16,33)”. Ed e proprio questo il “grido” che fa proprio il Meeting di Rimini, la cui edizione di quest’anno gira intorno al tema “Emergenza uomo”: “la cosa più bella e al tempo stesso più drammatica che esista sulla faccia della terra”.

I cristiani, ricorda l’appello che può essere firmato sul sito del Meeting, “sono minacciati, attaccati fisicamente e uccisi in molti Paesi. I cristiani sono anche oggetto di discriminazioni nei più diversi modi anche in quei Paesi dove ha libero campo ed esercita una egemonia culturale un nichilismo incapace di accettare chi, in un clima di autentico pluralismo, voglia far riferimento a un ideale, a una religione, a una fede”.  Una terribile realtà che richiede fare il possibile per difendere l’esistenza dei cristiani in tutto il pianeta.

Fonte: Il Meeting di Rimini lancia appello per i cristiani perseguitati – Vatican Insider.

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