Il mondo senza la Chiesa? Più povero e ideologizzato | UCCR

di Ruggero Guarini*
*da Il Tempo, 02/03/13

Che cosa sarebbero Roma, l’Italia, l’Europa e il mondo senza la Chiesa? Ecco quella che è forse la più semplice e spontanea delle tante candide ma non importune domande che in questi giorni, anche nella mente di molti non credenti, possono esser sorte di fronte allo spettacolo dell’immenso, toccante interesse destato un po’ dovunque dagli effetti di quell’evento epocale che è stata la rinuncia di Papa Ratzinger al magistero petrino.

Azzardo una possibile risposta. Roma sarebbe la capitale di un piccolo Stato di serie B, lacerato e paralizzato da micidiali conflitti e contraddistinto da un’assoluta assenza di grandezza. L’Italia sarebbe un Paese privo di quasi tutte le sue bellezze, ossia di gran parte di quel patrimonio artistico, urbanistico e architettonico che la rende oggetto ancora oggi di un’ammirazione universale, facendone la meta più ambita del turismo mondiale. L’Europa sarebbe la vittima inerme di quel deprimente miraggio che negandone le radici cristiane e volendola figlia soltanto dei «lumi», ossia delle chimere della Rivoluzione francese, sogna forse di mettere la Dea Ragione al posto di Cristo, vale a dire i diritti dell’uomo al posto del Decalogo e dei Vangeli, e forse la ghigliottina al posto della Croce. Il mondo, infine, sarebbe condannato a quella deriva nichilistica che oggi viene annunciata da tutti quei terrorismi ideologici che hanno trovato finora qualche ostacolo efficace quasi soltanto nel magistero di un’unica istituzione: appunto la Chiesa di Roma.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Il mondo senza la Chiesa? Più povero e ideologizzato | UCCR.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.