Estremista fino alle unghie, il predicatore egiziano, Mahmoud Ahmad Abdallah, alias Abou Islam, non va per il sottile nelle sue prediche. Uomo di media, al capo della rete televisiva privata “Al-Ummah„, l‘artificiere misogino del Cairo fa riparlare di lui ancora in modo eccessivo, superando un nuovo limite nella diabolizzazione della donna agli antipodi del suo ideale femminile: ed ha puramente e semplicemente desiderato la morte dell‘attrice Muna Zaki, questa impudente che sfoggierà un’abbigliamento di danzatrice del ventre nel suo prossimo film. Un film che sarà diffuso durante il ramadan.
Dopo avere giustificato le molestie sessuali e stupri di 25 manifestanti sulla piazza Tahrir, questa “condanna a morte„ fa l‘effetto di un ritorno violento nel passato più oscurantista…
Impertubabile Muna Zaki dice non essere affatto impressionata dalle maledizioni dei radicali islamisti al suo contro, ed ancora meno dal video nel quale Abou Islam supplica dio di togliergli la vita, se non si ripente.
Muna Zaki non è la sola ad attirarsi i fulmini di Cheikh Abou Islam, il mondo dello spettacolo egiziano e le sue vedette sono anche nella sua linea di mira.
