Il punto sui matrimoni gay

In questi giorni si è tornato a parlare dei matrimoni gay e della possibilità di legalizzare l’adozione per queste coppie. Può essere utile passare in rassegna gli aspetti principali della questione.

  • Chiesa anti-gay?  Molti affermano che la Chiesa sia “contro” i gay. La posizione della Chiesa sugli omosessuali è spiegata nel Catechismo della Chiesa Cattolica ai punti 2357-2359, dove si afferma che gli omosessuali, in quanto persone, non vanno mai discriminati:

“Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.”

  • Adozione per coppie gay. Dal punto di vista della famiglia, alcune ricerche scientifiche hanno riportato dati imprecisi sugli effetti delle relazioni omosessuali sull’educazione dei figli. Nel giugno 2012 è stato pubblicato un studio più completo (ne ha parlato di recente Vatican Insider) sulle diverse strutture familiari, giungendo alla conclusione che i figli di matrimoni eterosessuali stabili hanno vantaggi rispetto ai figli di coppie dello stesso sesso. Abbiamo già parlato di questa ricerca qui.
  • Matrimoni gay nel mondo, qualche numero. Il tema di unioni e matrimoni gay è da tempo oggetto di dibattiti politici in diversi paesi del mondo. Dai media sembra emergere un’approvazione generalizzata. In realtà solo 11 paesi su 192 dell’ONU riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E in molti casi di alla richiesta di equiparare le coppie omosessuali a quelle dello stesso sesso molti paesi hanno risposto negativamente. Prima dell’ultimo referendum negli Stati Uniti (in cui 3 stati hanno approvato i matrimoni gay) in 32 stati al referendum la popolazione ha sempre difeso il matrimonio naturale. La Germania nel giugno 2012 ha respinto la proposta di equiparare le coppie dello stesso sesso al matrimonio tra un uomo e una donna. In uno studio pubblicato sulla rivista National Review si rende noto che nei Paesi Bassi dai 2500 matrimoni gay celebrati nel 2001, anno in cui è stato legalizzato, il numero è sceso progressivamente: 1.800 nel 2002, 1.200 nel 2004 e 1.100 nel 2005. Per conoscere la situazione nei diversi paesi clicca qui). Stando all’Istituto statistico nazionale spagnolo i matrimoni gay celebrati in Spagna nel 2011 sono stati 3880, mentre divorzi e separazioni di coppie gay sempre nello stesso anno sono stati 319.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Il punto sui matrimoni gay | documentazione.info.

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