L’intolleranza religiosa cresce ancora in India

India – L’intolleranza religiosa cresce ancora in India
10/07/2018
L’Osservatore Romano

La violenza sui cristiani in India continua a essere elevata. Sono 101 gli episodi registratisi nei primi cinque mesi del 2018, segnalati in un nuovo rapporto pubblicato dall’Alliance Defending Freedom (Adf) India, una ong di ispirazione cristiana. «Circa venti episodi di violenza contro i cristiani sono avvenuti ogni mese da gennaio fino alla fine di maggio 2018», ha spiegato all’agenzia Fides A.C. Michael, laico cattolico e consulente dell’Adf. Sui 101 episodi di violenza contro i cristiani, 21 sono avvenuti a gennaio, seguiti da 19 a febbraio, 20 a marzo, 17 ad aprile e 24 nel mese di maggio.
Secondo il documento, è in crescita la pericolosa tendenza di minacce e intimidazioni o le aggressioni a pacifici raduni di cristiani riuniti in preghiera. Allo stesso modo, crescono gli attacchi contro donne e bambini cristiani.
Il documento rileva, inoltre, che altri quattro stati indiani hanno segnalato violenze contro i cristiani per la prima volta nel 2018: si tratta di Delhi, Goa, Pondicherry e Rajasthan, facendo così crescere fino al 75 per cento l’area territoriale della nazione dove è considerata a rischio la libera pratica della fede. Secondo Tehmina Arora, ricercatrice e avvocatessa cristiana, la classificazione dei partiti laici o religiosi non fa differenza quando si tratta di attacchi ai cristiani: la violenza si è verificata in otto stati governati da cosiddette “forze laiche”, mentre altri quattordici stati sono governati da nazionalisti indù del Bharatiya Janata Party (BJP). Negli ultimi quattro anni sulla linea telefonica “Helpline”, promossa dallo United Christian Forum, sono stati segnalati oltre 750 episodi di violenza contro i cristiani.
Nei giorni scorsi la Chiesa in India ha chiesto il pieno sostegno dello stato per affrontare le questioni ancora pendenti che toccano i cristiani dell’Orissa. La richiesta è stata rivolta dal segretario generale della Conferenza episcopale indiana (Cbci), Theodore Mascarenhas, al primo ministro dello stato di Orissa, Naveen Patnaik, nel decimo anniversario delle feroci violenze anticristiane di Kandhamal, nell’agosto del 2008.
L’Osservatore Romano, 9-10 luglio 2018

Sorgente: Il Sismografo

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