Il tradizionalista che “festeggia” Halloween e il fantasma di Casper

di Riccardo Facchini

Questo pezzo intende essere un’amichevole risposta a quello di Giuliano Guzzo, pubblicato su C&dM in due parti il 29 ottobre (vedi qui e qui)

La fine del mese è giunta, portandosi dietro le solite polemiche halloweenesche. Polemiche, precisiamolo, tutte interne al mondo cattolico. L’Italia modaiola (e non) ha infatti ormai accettato passivamente la festa di importazione anglosassone. Da quest’altra sponda del Tevere, però, è tutto un susseguirsi di genitori timorati in preda al dubbio: Halloween sì o Halloween no?

Iniziamo precisando una cosa: per il sottoscritto, Halloween è poco più di una scusa per uscire con gli amici a gozzovigliare. Fughiamo quindi ogni dubbio: non ho addobbato casa con scheletrucci e affini. Passiamo ora al nocciolo della questione: volendo banalizzare il pensiero e le paure di moltissimi bravi sacerdoti e di cattolici in buona fede, miei amici, Halloween è una festa di ispirazione demoniaca, di matrice pagana, occasione per satanisti di ogni risma di adescare anime innocenti.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Il tradizionalista che “festeggia” Halloween e il fantasma di Casper.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.