I tradizionalisti hanno lanciato un appello alla Santa Sede contro le vignette anti-cattoliche di un giornale francese, raccogliendo 2500 firme in pochi giorni. «No, dal Vaticano nessuno si è fatto vivo ma noi non perdiamo la speranza. D’altronde, si sa, i tempi diplomatici Oltretevere sono piuttosto dilatati». Sono passati quattro giorni da quando un gruppo di associazioni e di siti cattolici d’ispirazione tradizionalista ha lanciato un appello alla Santa Sede perché intervenga nei confronti del governo francese contro la «vignetta blasfema» pubblicata dal giornale Charlie-Hebdo. Roberto De Mattei, storico e presidente della fondazione Lepanto, appare determinato: «Andiamo avanti, abbiamo raccolto 2500 firme in pochi giorni: non ci arrendiamo anche se abbiamo dovuto subire gli attacchi informatici di diversi hacker». Charlie-Hebdo è lo stesso settimanale satirico che nel settembre scorso pubblicò alcune vignette su …
… Maometto all’interno di un servizio dedicato alle proteste anti-americane che ebbero luogo in quasi ogni paese musulmano, dopo la diffusione del trailer del film satirico sulla vita del Profeta.
Cliccare sul link per continuare a leggere: “IL VATICANO NON RISPONDE, MA NOI NON CI ARRENDIAMO”. PETIZIONE CONTRO LA BLASFEMIA DI CHARLIE-HEBDO.