I cristiani residenti nei villaggi di Halwar, Tekla, Bharagad, Kospundi e Alenga, ad esempio, sono stati minacciati d’esser privati delle riserve d’acqua e di vedersi negare l’accesso ai negozi di alimentari sovvenzionati dal governo. Tre famiglie di Koskundi, recatesi presso la locale stazione di Polizia, han trovato fuori ad attenderle cento loro concittadini, decisi a cacciarle dal villaggio. Lo scorso 3 luglio altre tre famiglie cristiane, questa volta del villaggio di Burgi, sono state minacciate di morte e private del cibo distribuito dal governo. Per essere risparmiate, han dovuto rinunciare alla propria fede.
Lo scorso 5 agosto un cristiano del villaggio di Gadchiroli è stato torturato da numerosi residenti proprio a motivo della sua fede. Gli han bruciato la casa, gli hanno intimato di apostatare: alla fine è riuscito a fuggire. Da giugno ad oggi oltre una dozzina di abitazioni sono state devastate in questo distretto da gruppi locali.
Chiunque decida di convertirsi al Cristianesimo viene emarginato, resta senza lavoro, rischia proprietà e incolumità.
Sorgente: In India cristiani sempre più perseguitati – CR – Agenzia di informazione settimanale