Nel Jharkhand cristiani sotto accusa per una statua delle vergine vestita come le donne locali: «proselitismo»
A ogni latitudine e in ogni generazione i cristiani hanno sempre espresso la vicinanza della Madre di Dio raffigurandola con gli abiti della propria tradizione. Ma questo gesto di incontro tra il cristianesimo e le culture rischia di diventare il pretesto per nuove minacce contro i cristiani in India.
Succede nel villaggio di Singpur dove nel mese di maggio il cardinale arcivescovo di Ranchi, Telesphore Toppo, ha inaugurato una nuova statua mariana che vede la Vergine raffigurata con un dhoti – il tradizionale sari di cotone – bordato di rosso, mentre tiene in braccio il bambino Gesù alla maniera delle donne tribali. La novità non è piaciuta ai sacerdoti locali della religione sarna, la fede tradizionale delle popolazioni tribali, che hanno gridato al «proselitismo». Così è stata organizzata una marcia di ben ventimila persone che hanno minacciosamente intimato alla locale comunità cristiana di rimuovere la statua entro il mese di dicembre.
Secondo John Dayal, segretario generale dell’All India Christian Council, si tratta di un fatto molto preoccupante anche perché mette nel mirino un’usanza niente affatto nuova in India. In un articolo pubblicato sul sito dell’agenzia UcaNews Dayal – che è l’attivista che seguì più da vicino tutta la vicenda delle persecuzioni scoppiate contro i cristiani in Orissa nel 2008 – accusa apertamente il Sang Parivar, movimento della galassia del fondamentalismo indù, di muoversi dietro a questa campagna. Da tempo – infatti – il Sang Parivar sta conducendo una campagna che cerca di induizzare le religioni originarie dei tribali. E mette nel mirino in maniera particolare la presenza delle Chiese cristiane, che per queste popolazioni sono state negli anni un’occasione per uscire da quella emarginazione in cui la società tradizionale indiana le aveva relegate. Tra l’altro lo stesso cardinale Toppo è una personalità originaria di una famiglia tribale.
Dayal sottolinea anche la tempistica nient’affatto casuale di questa vicenda: l’India si prepara alle elezioni generali in programma per la prossima primavera. E la tensione tra comunità religiose sarebbe funzionale alla politica del Bjp, il partito della destra indù, che aspira a portare al governo il governatore dello Stato del Gujarat Narendra Modi.
Fonte: India Tribali (e Bjp) contro la Madonna in sari – MissiOnLine.org.
