Insensibilità o silenzio delle Istituzioni sui “fattacci” che avvengono nelle famiglie? A Monasterace (Reggio Calabria), una madre di 31 anni, 4 figli, uccisa: ricercato il marito

Non ci sorprendono più le continue “mattanze” che avvengono nelle famiglie, l’ultima a Monasterace in provincia di Reggio Calabria, meraviglia l’incomprensibile insensibilità e l’inverosimile “silenzio” delle Istituzioni !

I tanti “drammi”, specie quelli familiari, che avvengono quasi ogni giorno sono certamente spesso dettati da menti sconvolte, malate, psicologicamente alterate, anche, da crisi economiche, per le quali il mondo scientifico può far ben poco, per ora, ma la politica continua imperterrita a non vedere, sentire, parlare, invece di adottare quelle riforme auspicate inerenti queste avversità ed anche la sicurezza dei cittadini.

E’ da considerare non solo quelle che riguardano la tutela per la n/s sicurezza, in crescita esponenziale, ma anche quella della pericolosità sociale prodotta dai malati di mente, dalla condizione di salute degli anziani, dei disabili, dei malati terminali, “ dimenticati ” dal Decreto “ Sanità e Sviluppo ” .

L’Ente Pubblico dovrebbe apportare maggiore impegno al fine di garantire continue e specifiche cure nelle strutture ospedaliere ad ogni persona e fino al compimento della vita terrena e non favorire, come pare configurarsi nell’eutanasia, una omissione di soccorso penalmente perseguibile e “fuori” dall’Ordinamento Giuridico Italiano (almeno per ora !) budget del ricoverato Petizione 2013 Petizioni inevase ad oggi agosto 2014 .

Non è pensabile che menti psichicamente instabili e riconosciute tali, autori di tragedie umane, possano “rientrare” tranquillamente nella società pur conoscendo che sono in cura, “spadroneggiare” nelle strade delle n/s città e dei n/s paesi, “dettare legge” nelle n/s comunità, buttare lo “scompiglio”nelle famiglie, nella già ansiosa società apportando conseguentemente nella stessa tante apprensioni, dove i cittadini in tale maniera restano completamente indifesi ed in balia di “costoro” che si devono ritenere senza ombra di dubbio socialmente pericolosi.

Allora ci domandiamo, visto che la legge 180 e seguenti hanno stabilito la chiusura di tutti i “manicomi” senza distinzione alcuna, perché in atto sono ancora aperti, cliniche private, gli ospedali psichiatrici giudiziari e qual è l’utilizzo di quest’ultimi, malgrado che le Istituzioni dicano (?) che verranno chiusi nell’aprile / marzo del 2015 ?

Ancora una volta auspichiamo che le Istituzioni si facciano carico di questi urgenti e gravi problemi in cui la pubblica opinione è da tempo preoccupata, invece di formalizzarsi in inutili e dannose litigiosità .

La famiglia italiana è circondata da pericoli, bersagliata nei suoi gangli vitali, indifesa da pericolosità sociali, di cui alcuni, non tutti, ne parlano senza nemmeno risolverli, mentre altri li ignorano .

E’ indispensabile ed urgente porre profonda attenzione alla salute dei cittadini, di tutti i cittadini, anche quelli e soprattutto portatori di sofferenze come quelli citati, perché i tempi troppo lunghi della politica non tengono conto del dolore e delle difficoltà economiche e sociali di milioni di persone che non possono più aspettare provvedimenti da troppo tempo attesi !

L’opinione pubblica non accetta queste situazioni, non accetta le notizie derivanti dalla complessità e varietà di questo tipo di malattie, non accetta le conseguenze che possono produrre, non accetta la mancata tutela della salute di quanti soffrono queste patologie, ma teme, soprattutto, per la propria incolumità e soprattutto quella troppo sovente familiare come il “fattaccio” di Monasterace !

E con le parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza” !

Previte

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