IRAQ Arcivescovo di Mosul: le violenze contro i cristiani e il miracolo di Natale – Asia News

Mons. Emil Shimoun Nona conferma il “clima di tensione” e la stanchezza di una popolazione delusa dalla classe politica e dirigente. Mancano gli elementi di base, come acqua, elettricità e benzina. I cristiani vittime di giochi di potere, che si inaspriscono alla viglia delle elezioni. Resta la speranza, alimentata dalle feste di Natale “molto belle e partecipate”.

Mosul (AsiaNews) – A Mosul si respira “un clima generale di forte tensione”, che “non riguarda solo i cristiani, anche se finisce per investirli come il resto della popolazione”. La gente “è stanca” per queste continue violenze e per la mancanza “dei servizi minimi come luce e acqua”, mentre politica e istituzioni pensano solo “al tornaconto personale”. Così mons. Emil Shimoun Nona, arcivescovo caldeo di Mosul, nel nord dell’Iraq, descrive ad AsiaNews il clima di una città “da 10 giorni teatro di continue manifestazioni”. Tuttavia, il prelato rilancia il valore primario “della fede e della speranza”, come avvenuto durante le festività natalizie da poco concluse. “Per la prima volta dal 2003 – spiega – abbiamo celebrato la messa della notte alla presenza di centinaia di fedeli, che si è conclusa dopo le 11 di sera. Una vera fonte di gioia per tutti”.

In questi giorni Mosul è stata teatro di una serie di violenze, che hanno investito in particolare la minoranza cristiana. Il 7 gennaio la morte di una donna, sgozzata durante una rapina. Ieri l’esplosione di un’autobomba, che ha ucciso uno studente universitario laureando in medicina. Episodi legati al clima tensione che si respira in tutto il Paese, teatro di una lotta confessionale fra sunniti e sciiti e di uno scontro di potere che ha per protagonisti arabi, curdi e turcomanni. Il tutto a spese delle minoranze, che non hanno alle spalle un sistema di potere o un movimento politico in grado di tutelarne gli interessi. In passato proprio la città di Mosul ha registrato alcune morti eccellenti fra i cristiani, fra cui il precedente vescovo mons. Faraj Rahho (nel contesto di un sequestro) e di p. Ragheed Ganni.

Cliccare sul link per continuare a leggere: IRAQ Arcivescovo di Mosul: le violenze contro i cristiani e il miracolo di Natale – Asia News.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.