di Joseph Mahmoud
La bomba è scoppiata facendo solo danni materiali all’edificio. Ieri in tutto il mondo si celebrava la Giornata internazionale per la pace. Per mons. Sako, la Chiesa in Iraq è “tribolata, ma non schiacciata”.
Kirkuk (AsiaNews) – Almeno 150 giovani, più altri fedeli, hanno speso la giornata di oggi in preghiera e digiuno per sconfiggere la violenza, dopo che una bomba è esplosa davanti alla cattedrale caldea.
Domenica scorsa, 16 settembre (v. foto), un ordigno nascosto in una busta è esploso alle 20.45 davanti alla porta della cattedrale di Kirkuk, mentre Benedetto XVI concludeva la sua visita in Libano. L’arcivescovo caldeo, mons. Louis Sako, era a Beirut per ricevere dalle mani del papa l’esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente. La visita del pontefice in Libano è avvenuta in concomitanza con diverse tensioni nel mondo islamico, causate dalla diffusione di un film anti-islam, ritenuto blasfemo nei confronti di Maometto.
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