Nelle regione irachena intolleranza e violenza contro le comunità dei fedeli nonostante l’intervento delle forze di polizia nazionali
È ripresa la fuga delle comunità cristiane dalla città di Mossul, nel nord dell’Iraq, dove recentemente ci sono stati nuovi omicidi di membri della locale comunità caldea.
Secondo quanto ha denunciato al giornale “Al-Arab” nella sua edizione online il responsabile dell’ufficio emigrazione della città irachena, Khadir Said, «sono 5mila le famiglie cristiane che hanno lasciato negli ultimi mesi la zona.
In molti si sono spostati nella zona denominata “Sahl Ninvè”, distretto abitato in maggioranza da cristiani in parte arrivati dopo la caduta del vecchio regime di Saddam Hussein proprio per difendersi dagli attacchi degli estremisti islamici».
Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Iraq, prosegue la fuga dei cristiani da Mossul – Vatican Insider.