Isis, sventata una decapitazione in Australia | intelligonews

Una cellula dell’Isis avrebbe pianificato il rapimento di una persona che avrebbe dovuto essere decapitata e l’operazione avrebbe dovuto essere filmata.

Notizia divulgata dopo una mega-operazione di polizia con perquisizioni a Sydney e Brisbane eseguendo una serie di fermi in ambienti legati alla galassia radicale. Si parla di almeno quindici persone sottoposte a fermo. L’idea del rapimento e della decapitazione di un australiano, sarebbe stata ispirata da un cittadino australiano diventato jihadista. In Australia le autorità hanno emesso un ordine di arresto a carico di Mohammad Ali Baryalei, 33 anni, ex buttafuori in un locale da ballo poi arruolatosi nell’Isis e attualmente in Siria o in Iraq. L’altra notizia è che in base a rapporti dell’intelligence sarebbero una sessantina gli australiani operativi tra i jihadisti e almeno un paio di loro ricoprirebbero ruolo di vertice all’interno dell’organizzazione terroristica anche se quest’ultima ipotesi al momento non ha trovato molte conferme.

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