Islam: le conseguenze dell’Equality Act in Gran Bretagna

(di Gianfranco Amato) Ci risiamo. La tetragona e violenta political correctness infierisce ancora contro i cristiani in Gran Bretagna. Questa volta si tratta della Chiesa Riformata di Norwich. Dal 2008 i fedeli di quella Chiesa utilizzano un suolo pubblico per allestire alcuni banchetti di libri e diffondere materiale religioso, tra cui un volantino intitolato «Why not Islam» (perché no all’islam), ove si spiegano, in modo pacato e inoffensivo, le ragioni per cui, secondo i cristiani, non sono condivisibili i principi della religione musulmana.

Nonostante quel volantino sia stato scritto più di dieci anni fa dal Pastore di quella Chiesa, il reverendo Alan Clifford, oggi l’Amministrazione Comunale di Norwich, a seguito dell’esposto di un solerte cittadino, ne ha vietato la distribuzione ed ha sloggiato definitivamente dalla piazza i fedeli. Come se non bastasse, la comunità della Norwich Reformed Church è stata pure sfrattata dall’Eaton Commuity Park, l’edificio in cui si trovava ogni domenica per celebrare la funzione religiosa, poiché quell’immobile è di proprietà comunale (la mancanza di autonomia delle chiese rappresenta, infatti, un dramma del protestantesimo).

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