L’ “Asse del Mali”. Strategie sullo scacchiere africano. Di Marcello Ciola | Identità Europea

Background teorico. Le dichiarazioni di Panetta, la Dottrina Monroe e la Mirgazione verso Sud.

Il prossimo luogo in cui si combatterà con il terrorismo ed al-Qaeda è il Mali, situato nell’Africa occidentale”[1]. Queste sono le parole di Leon Panetta, Segretario alla Difesa Usa, che suonano come una vera e propria dichiarazione di guerra. Il terrorismo di cui si parla fa riferimento al gruppo noto come Tanẓīm al-Qā‘idah fī Bilād al-Maghrib al-Islāmī, Al Quaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi), che prima del 2007 aveva il nome di Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento[2]. Rilevante è che a rilasciare questa dichiarazione sia stato il Segretario alla Difesa piuttosto che il Segretario di Stato che si occupa anche di politica estera. Questo fatto è condizionato principalmente da due fattori: innanzitutto, le elezioni americane costringono i politici più in vista a mantenere un basso profilo internazionale; in secondo luogo, le dichiarazioni in politica estera di un Segretario che di norma dovrebbe occuparsi di affari interni o comunque rivolti contro la sicurezza statunitense, è perfettamente inscrivibile in quell’interpretazione estensiva della Dottrina Monroe[3] che tra il 1865[4] e il 1895[5] ha modificato tutta la seguente politica estera americana fino ad oggi: praticamente qualsiasi modifica alla pax americana è assimilabile ad una violazione degli interessi e della sicurezza statunitense. Al di là di questo comportamento statunitense, questa migrazione verso Sud delle potenze Occidentali, iniziata con le primavere del Maghreb e del Mashreq, proseguita con la secessione sudanese, la “caccia a Kony[6]” ed ora con la paventata militarizzazione del Sahel è di una importanza geopolitica notevole. Infatti, se notiamo quanto accaduto negli ultimi anni in Africa notiamo un crescente interessamento di Cina, Usa e Unione Europea (mettendo un attimo da parte il ruolo giocato da Turchia ed India in determinate aree del continente nero come Corno d’Africa e Africa centro-occidentale).

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